Dolce

Una quiete apparente.

Ricordavo questo periodo come uno di quelli dove preferivo restar in casa piuttosto che uscire. Troppa gente ovunque, così tanta confusione per le strade che solo per approdare al mare ci si impiegava un’ora. Se andavo a far la spesa gli scaffali del supermercato quasi sempre sforniti di tutto, se immaginavo anche solo di comperare qualcosa davanti mi si presentavano numerose attese.
Ma ieri, nell’aria c’era qualcosa di diverso a tal punto che strofinavo di continuo gli occhi poiché incredula.
Mi son svegliata presto come è mio solito fare e con la mia tranquillità ho preparato ogni cosa. Erano circa le nove quando ho messo piede fuori casa. E con un certo stupore comincio a notare le strade assolate, il silenzio del mattino e le fatiche di un sole che proprio non vuole saperne di venir fuori.
E allora mi son detta “ma dove sono tutti quanti?” insomma non è Agosto, molti attendono le ferie e per di più è il primo weekend d’estate. Dovrebbe esser pieno di bimbi che strillano, palloni che ti colpiscono accidentalmente e disturbano la tua quiete. Ed invece nulla, proprio nulla! Mi sono voltata un attimo e tra me e me gioivo di quella pacata malinconia che accarezzava ogni cosa.
Di quelle urla che non sentivo, di quei suoni che percepivo in modo nitido e chiaro. C’ero solo io, il mio mare e quest’aria umida che senza permesso accarezzava la pelle.
image
È nata così questa ricetta, perché sono state loro a scegliere me. Con il loro colore intenso.
image
Panna cotta alle fragole
200 ml di panna
100ml di latte
2 fogli di colla di pesce
60g di zucchero
Come si prepara
È davvero molto semplice. In una ciotola mettete a bagno per circa 10 minuti la colla di pesce.
Nel frattempo, in un pentolino versate la panna, il latte e lo zucchero e mescolate fino a che scaldi un pó, ma senza farlo bollire. Strizzate la colla e mettetela dentro, mescolate e versate nei bicchierini. Lasciate che riposi in frigo per almeno 3 ore.
Una volta pronta l’ho decorata con le fragole.
image
image
image

0 commenti

  1. Parlavo delle strade infuocate e deserte l’altra sera con un’amica italiana… quando ci penso é come se mi catapultassi indietro di 15 anni… un ricordo ancora bello nitido.
    Bella questa panna cotta, é tanto che non la faccio…. adesso qui in Quebec abbiamo le fragole nostrane, e sono meravigliose…. se mi confermano la cena di mercoledì la porterò come dessert! grazie e buona settimana!

    1. Mi è piaciuto così tanto la solitudine trovata per le strade, quasi l’avevo dimenticata. Di solito la città si svuota ad agosto e si passeggia che è una meraviglia!
      Sono certa farai un figurone con la tua panna cotta! Magari fai qualche scatto così giusto per deliziare la vista! Buona giornata Margherita!

  2. In questo momento anche io ho bisogno di silenzio, ma più della mia mente, che intorno. Ho bisogno che le parole lascino spazio ad altro, che lascino spazio alle emozioni che vorrei questa estate potesse regalarmi. Vorrei vederle spuntare rosso fuoco come queste fragole, che brillassero alla luce del sole e mi abbagliassero col loro bianco. Quel bianco su cui si può scrivere tanto e dipingere ancora di più.
    Mi immergerei in quel vasetto, come Alice, per attraversare la serratura da cui osservo l’estate che prestoi travolgerà.

    1. Ci aspettiamo così tanto da questa stagione, lo scrivevo alla Francesca giorni fa e chissà poi cosa ci porterà…
      Sarà bello leggere come ognuna di noi estrapoli attimi di gioia e li condivida. Bello scoprire cosa accarezza la tua giornata, di cosa si vestirà la tua quiete e quali profumi nuovi incontreranno le tue dura. Arriverà ogni cosa…e sono certa che tu saprai accoglierla nel giusto modo. Ti abbraccio Paola

  3. qualsiasi cosa leggo da te mi pare di averla scritta io 🙂 mi ci ritrovo in tutto solo una cosa manca qui il mare che comunque presto vedro’.
    Sei brava e te lo dico sul serio a presentare le tue delizie, bellissimi gli scatti, mancano, se solo posso permettermi, di un po’ più di luce e saranno perfette, ma questo capita anche a me, non preoccupartene tanto, sono ugualmente belle cosi’.
    Ti abbraccio!

    1. Lo stesso succede a me, te lo scrissi tempo fa e anche nell’ultimo post. Pare di dar vita a ricordi un pó sopiti, offuscati da una leggera polvere ma che basta soffiarci su per levarla via. Pare di sentire ogni cosa quando ti leggo e questo succede davvero con pochi. Sono felice che presto vedrai anche tu un pezzetto di mare, porterà nuove sensazioni e nuove visioni da condividere.
      Sono lusingata dalle tue parole e ne faccio tesoro e non vi è alcuna offesa se mi doni qualche consiglio. Ho molto da imparare!!! Felice serata e a presto.
      Ah dimentico sempre di chiederti una cosa. Non so se posso scriverti qui.

    1. Io non potrei farne a meno di quei giorni silenziosi e quando proprio non riesco ad averli faccio il possibile per ritagliarmi pezzi di spazio solo per me. Ho provato anche io la versione più leggera della panna cotta e mi è piaciuta! Felice serata a te.

  4. Direi che avrei bisogno di quiete…dentro e fuori!!!! Pensavo che chiudendo le scuole avrei avuto meno da correre, invece non è così…e mi resta così poco tempo!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *