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Ogni anno è puntuale.
Si presenta Carnevale.
Vien vestito d’ allegria,
La tristezza porta via.
Di colore ne é così pieno
sembra quasi l’arcobaleno.
Sembra buffo e divertente
fa gli scherzi e non dice niente.
Con i dolci suoi diletti
e coriandoli a ciuffetti.
Stelle filanti tra i capelli
veste i bimbi dei sogni suoi belli.
Una ricetta vi voglio mostrare
porta con se i sapori del carnevale.
Buon fine settimana a tutti voi! E vestitevi di sorrisi…
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Eh già vestitevi di sorrisi mi piace assai come mi piace assai questa sfiziosa ricettina che parla il nostro dialetto ???? buona giornata carissima buon giovedì grasso e anche buona festa di S. Agata
È vero Ketty! Parla proprio di noi. Delle nostre tradizioni, di quello che i nostri genitori preparavano quando eravamo piccini. Buona festa a te dolcezza
Conoscevo già la tua vena poetica, ma sono rimasto sorpreso addirittura da una bellissima filastrocca carnevalesca che dà una nota di vera allegria alla rivoluzione bellissima portata al blog.
E’ inoltre accompagnata da foto che trasformano la virtualità in realtà e già senti l’acquolina dovendo, tra un attimo, assaggiare questi dolcetti gustosissimi.
Ho già annotato la preparazione e, pur avendo una raccolta di quasi ventimila ricette, gli sfinci siciliani mi mancavano.
Devo dirti grazie perché iniziare il giovedì grasso con una tale dolcezza è di buon auspicio, per lo meno, fino a martedì prossimo.
Sono contenta ti piaccia Francesco. Sono poche righe ma volevo creare proprio l’atmosfera da te descritta. E mi fa piacere leggendo le tue parole d’esserci riuscita.
Non mangiare troppo mi raccomando! A presto
Bella la poesia ed ottimi questi dolcini di Carnevale che è un vortice di allegria.
Grazie mille! Sono deliziosi, si! Uno tira l’altro…
Ho un vestito di sorrisi,stelle tra i capelli e bocca rosso vermiglio?Vado bene?Se rispondi si,son già fuori alla porta a festeggiar a suon di frittelle…Deliziose tesoro,che meraviglia!!
Eccerto che vai bene! Me lo chiedi pure??? Sei la benvenuta qui tesoro! Un abbraccio
Mi piace tantissimo quel “vestitevi di sorrisi”. Mette allegria!
Faccio un po’ fatica a leggere la ricetta, sai?! Ma magari è un mio problema. Grazie anche per le belle foto!
È così che immagino il mio abito migliore! Colorato ed intriso di sorrisi. E perciò perché non augurare lo stesso a voi che con affetto mi leggere sempre.
Mi spiace tu non riesca a leggere la ricetta, io la leggo quindi non so se è un problema mio. Grazie a te sempre.
Ecco siamo tutti d’accordo nell’apprezzare “vestitevi di sorrisi”. Piace molto anche a me. Non amo e non ho mai amato il carnevale ma apprezzo tantissimo tutti i vari dolcini che magicamente appaiono sulle nostre tavole in questo periodo. Leggere una ricetta che fa parte della tradizione siciliana è stato veramente piacevole. Un abbraccio tesorino e a prestissimo *____*
P.s.: è sempre bellissimo passare da te e lasciare un segno del passaggio. Fa sentire a casa
Confesso ahimè che non è una di quelle feste per la quale vado matta. Oramai si festeggia ogni cosa, ma se da tutto ciò si ricavano sorrisi in
più allora tutto è concesso!
La ricetta l’ho avuta da mamma e ti assicuro che è stato quasi un dramma per telefono. Ha tutto un modo duo di spiegarmi le cose. Ma alla fine è riuscita!
A presto amica mia
Bellissima! E meravigliosa anche la ricetta!!
Grazie mille come sempre! A presto
Prego :*
Bellissima la tua poesia, e anche le frittelle, qui le sfingi sono un po’ diverse e sono tipiche del natale, per il carnevale non c’è l’usanza delle frittelle.
Ma dai? Del Natale proprio non immaginavo. Cosa preparate voi di solito?
Mi sembra che di dolci non ci sia nulla di particolare. l’unica cosa del carnevale è il cuscus con broccolo e maiale.
Buono però pure quello! Qualche giorno fa mi trovavo a Messina e ne ho assaggiato una versione tipica di quelle parti. Presto lo preparo. Buona serata Giovanna
Dovresti venire a Trapani per gustare il vero, La zona in cui si fa nel modo tradizionale non usando il precotto è molto ristretta. Buona serata a te.
Ci provo sempre a vestirmi di sorrisi, e quando ci riesco per tutto il giorno sono così felice!!!!
Non ho mai assaggiato questa specialità, sono stata in Sicilia in Agosto, un po’ furi stagione!! Ma hanno un’ aria talmente deliziosa che quasi quasi ne sento il profumo!!
Buona serata carissima!!
Succede lo stesso a me. Quando indosso quel vestito tutto sembra andare per il verso giusto. Ogni cosa prende una forma diversa e si tinge di nuovi colori. Ad agosto trovi sicuramente altre specialità, ne è davvero piena la nostra terra. A presto
ho sempre vissuto il carnevale come un giorno a se stante, di quelli in cui calarsi e diventare altri da quello che si è tutti i giorni. Lo facevo già da piccola e forse per questo che crescendo mi è venuto il pallino del teatro. Di sicuro c’era una cosa del carnevale che adoravo e adoro tuttora e sono le fritture dolci. Che siano chiacchiere o castagnole, faceva poca differenza, e ora che ho provato e trovato da te le sfingi, mi sa che non me le lascerò sfuggire. Anzi, dato che sarò sola a festeggiarlo, qui a Roma, metto anche su un po’ di impasto e mi coccolo alla grande 🙂 Sembrerà di passarlo insieme, no? 🙂
Che bello Paola!!! Non smetto mai di pensar che prima o poi questi legami saranno sempre più concreti. E quindi si! Mi par proprio di festeggiarlo insieme.
Ti stringo forte.
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Complimenti davvero per tutto!! Fai anche delle foto spettacolari che invitano a mangiare con gli occhi tutto quello che prepari. Un abbraccio affettuoso ????????
Ely felice di trovarti qui. Faccio del mio meglio ma non si smette mai di apprendere. Soprattutto nel in questo nostro mondo! Abbraccio a te
uhm, ecco…farò outing, ma….non amo per nulla il carnevale! Ecco l’ho detto…
però questi dolci che lui porta mi piacciono, eccome….
Strepitose queste tue frittelle siciliane…da urlo!
Bacione cara e buona giornata
Ho capito che le feste ti piacciono poco Simo! Io neanche le amo tanto, però l’atmosfera mi affascina sempre. Perciò, mi lascio trasportare. Sono contenta ti piacciano. A presto
Ciao Mel!! Che belli questi sfinci, assomigliano lontanamente agli strufoli umbri che si fanno per Carnevale…chissà che delizia! Bravissima!!
Buon weekend, un abbraccio!
Pancette ben trovate! Ho seguito ultimamente il vostro viaggetto a Venezia. Che spettacolo le foto. Non vedo l’ora di andarci!!!
Contenta vi piacciano! Sono tipici delle nostre parti. Alcuni li farciscono con ricotta! Ma io non ho voluto esagerare. Alla prossima!
Passeggiando per i vicoli del mio paesino in questi giorni ho sentito proprio il profumo del carnevale che usciva dalle case…che piacevole sensazione e che piacevoli ricordi!ogni festa ha il suo profumo e il suo sapore… Tanto bella la filastrocca e i fritti dolci sembrano proprio deliziosi…una gran voglia di assaggiarli e di sorridere!! ????
È una bella sensazione! Come tutte le feste porta una sana allegria, seppur duri poco. Ma bisogna prender ciò che viene.
Sono felice ti piacciano Assunta, non amo tanto i fritti ma almeno uno dovevo pur farlo! Notte
Il carnevale in Canada ovviamente non si festeggia… io ne respiro l’atmosfera attraverso le vostre ricette. Sono anni che non mi maschero più (per fortuna!) ma ai dolci non ci ho mai rinunciato… proprio la sera prima di partire mi sono letteralmente fatta fuori un mezzo vassoio di “cenci”, ovvero le frappe/chiacchere in dialetto fiorentino… degli sfinci non ne avevo mai sentito parlare… vedi, c’é un motivo per cui io sostengo che la regione dove si mangia meglio in Italia é la Sicilia!!!
Una settimana in Sicilia ed è fatta! Torni a casa almeno con tre chili in più quando va bene! E non sto di certo qui a farti l’elenco Marghe! Fra parmigiana, cannoli e chi più ne ha più ne metta! È un continuo! Ed ogni festa è un buon pretesto per festeggiare e cucinare. Spesso andiamo alla ricerca di chissà cosa, quando in verità basterebbe volgare lo sguardo alle tradizioni. Un abbraccio