Ho sognato di vivere
ed era un posto molto, molto strano:
tutte le cose lì si toccano,
s’intende da vicino, non da lontano.
Ho sognato di vivere:
è un posto col passato e col presente,
e le cose succedono
o prima o dopo, separatamente.
Ho sognato di vivere-Vecchioni.
Ho sognato per un istante di scansare la luce, per vedere quello che la notte tace.
Ho scomposto le parole, fino a dargli la forma di un abbraccio. E lì, ho visto un ricordo.
Ho sognato di riavvolgere il tempo soffiandoci dentro ché timido si era nascosto nel cassetto del cuore.
Ho sognato di saper resistere al vento, che tenta tutte le volte di strapparmi via dalle mani, quei sogni che sogno, senza mai dar loro peso.
Ho sognato un posto bellissimo.
Uno di quelli dove i fiori sbocciano sulla pelle, profumandola di nostalgia. Dove i petali sono il fiato che voglio trattenere e i colori si stemperano sulle dita, lasciando tracce. Sussurrando ciò che la voce non sa.
Ho sognato un posto bellissimo.
C’era il pensiero che credevo d’aver perduto. L’ho trovato poggiato sugli occhi, immerso in quella solitudine rumorosa. Voleva farsi trovare, raggiungere. Come quella carezza che arriva quando non l’aspetti.
Era un sogno pieno di stupore, il mio. Incastrato fra le pupille e una strada di non ritorno.
Ed ho atteso. Che nessuno mai calpestasse i nostri attimi.
L’attesa questa settimana l’ho profumata preparando il Buchteln. Ho letto la ricetta dalla mia cara amica Laura e mi sono lasciata tentare. Grazie di cuore…
Felice settimana a tutti voi amici.
Buchteln con marmellata di arance
Ingredienti:
300g di farina
7g di lievito di birra
1 uovo
45g di burro morbido
80ml di latte tiepido
45g di zucchero
40ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il ripieno:
Marmellata di arance
Come si prepara:
Fate sciogliere il lievito in una ciotola con l’acqua e mettete da parte. Nella ciotola della planetaria unite la farina, lo zucchero, il lievito e impastate. Versate man mano il burro, il latte, l’uovo leggermente sbattuto e la vaniglia e impastate fino ad ottenere un impasto liscio.
Ungete con un po’ di olio una ciotola e mettete l’impasto a lievitare.
Trascorso il tempo di lievitazione stendete la pasta e ricavatene dei quadrati. Riempiteli con la marmellata e chiudeteli.
In una pirofila leggermente imburrata adagiateli uno accanto all’altro e fate lievitare per almeno un’ora .
Preriscaldate il forno a 180° e cuocete per 25 minuti.
Cospargete infine di zucchero a velo.
Vivo sognando.
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Leggendoti sarei capace di mangiarli tutti, ripieni e non! Sei sempre dolce 🙂
Te li offrirei volentieri…:)
II ricambierei con della confettura di mele fatta in casa hihih
Goloso tu eh 🙂
Avevo abbondanza di materia prima, e poi è un ottimo e appagante metodo che mi rende Appagato hahaha
Mamma mia che bontà… Ti ho scoperto per caso su instagram… Complimenti.. Bellissimo blog e bellissime foto…
Grazie mille! Sei davvero gentile…sono felice che apprezzi, vieni qui quando vuoi. Sei la benvenuta 🙂 notte
è bello passare di qui, si respira una bella atmosfera. di sogno, dolcezza e voglia di raccogliersi per pensare, per recuperare un po’ di lentezza… io mi siederei volentieri al tuo tavolo per assaggiare uno di questi cuscinetti ripieni di marmellata!
deliziosa ricetta, e delizioso questo tuo spazio! a presto 🙂
Felice di trovarti. Lascio sempre la porta socchiusa proprio per chi si aggrega all’ultimo istante. Non occorre nulla. Le parole ci sono in abbondanza, aggiungo una tazza a pois in più. E gustare in silenzio del tè caldo. Grazie 😉
Il lunedì mattina mi sveglio sempre con un’ansia, contrariamente a quanto accade normalmente, di gradita speranza. Controllo la posta al pc e trovo la notizia tanto attesa: una notifica della carissima “Chicchi di mela”.
Mi emoziona leggerti !!
Condividere, con noi followers, i tuoi meravigliosi pensieri è come trasformare in poesia la prosa della vita, dare anche a noi la capacità di sognare e poter fare nostri quei tuoi pensieri nostalgici, ma, al tempo stesso, fortemente rappresentativi di uno stato d’animo dolce e delicato, ripiegato su se stesso, ma pronto ad esplodere in una musicalità corale che ti affascina in maniera ammaliante.
Quasi tu intuissi anche tale stato commotivo del lettore, immediatamente lo consoli, lo addolcisci con una preparazione a dir poco superba e, in aggiunta, delle foto anch’esse confortanti che ti invitano ad assaporare la dolcezza squisita della marmellata d’arance.
Devo dire che hai anche delle doti mantiche nel saper interpretare i caratteri, le emozioni non solo tue, ma anche di chi, magari occasionalmente, passi dal tuo meraviglioso blog.
Per concludere e, purtroppo, aspettare il prossimo lunedì, dico che sei una fata meravigliosa, che sa incantare, sa lasciare tutti noi, irretiti dal tuo delizioso narrare e dalla tua meravigliosa fantasia, creatrice di appetitose delizie.
Lo sai Francesco, credo che le parole si posino solo sul cuore di chi è pronto ad accoglierle. E tu lo sei.
Perché permetti al tuo cuore di emozionarsi ancora e ancora, senza mai smettere. Lasci che siano quegli stessi battiti ad indicarti la via da percorrere. Ti lasci trasportare. Ed il cammino sembra meno impervio quando al tuo fianco c’è la dolcezza, diventata oramai tua migliore amica.
Questo sicuramente te lo copierò, ho della marmellata che aspetta di essere consumata. Un abbraccio carissima.
È di una bontà unica Giovanna! Io l’ho scoperto da una cara amica e credo che si ripeterà ancora e ancora altre volte nella mia cucina. Sei sempre gentile.
Anche tu, io l’ho fatto per la prima volta, avendo tanti cavolfiori da consumare.
Davvero? Mi piacerebbe vedere questa tua ricetta! Sei brava tu! E tanto…
adoro questo dolce, che è comparso diverse volte anche nella mia cucina pasticciona, ma soprattutto adoro il tuo ottimismo, che mi dà sempre una grande carica positiva, in questo periodo dove le cose mi remano sempre al contrario, purtroppo….
Un bacione e buon inizio settimana
Simona a te regalo il mio sorriso, quella fetta così dolce da potersi saziare quando basta.
Andrà meglio, vedrai. Passeranno questi momenti. Ti stringo forte forte
Oggi qui leggo la voglia di fermare quasi il tempo, proprio come l’attesa e la pazienza che i lievitati conoscono molto bene! e il sogno di cui parli è sicuramente qualcosa a cui tieni, che pian piano si va delineando nella mente, nel cuore, nei pensieri quotidiani! I sogni per crescere hanno bisogno di essere annaffiati con l’acqua della fiducia, e così da piccoli semini possono prendere la forma del dolce che hai preparato, dove ogni “pallina” racchiude un desiderio che profuma di marmellata di arance, di cose buone e genuine! e se spolveri tutto con lo zucchero al velo tutto diventa più dolce!! buona settimana!
È solo così che riesco a fermarlo il tempo. Quando tra le mura di casa trovo pace e silenzio. Diversamente, infilo svelta le scarpe e sono io a corrergli dietro. Per cercar di afferrare ciò che non voglio perdere. I sogni, oggi, hanno esattamente la forma di queste piccole palline…e racchiudono dentro tutto ciò che occorre per non smettere di sognare.
Buona settimana a te Silvia.
Ho sognato di fare colazione in un posto bellissimo che profuma di arance un posto dove le parole viaggiano leggere come piume per posarsi sul cuore. Ecco, io questo l’ho trovato, è proprio qui!
L.
Ed io sono estremamente felice di accogliervi. Sappiate che troverete nuvole al posto delle sedie, ci sarà vento a spettinare i capelli, ma le foglie arriveranno al momento giusto. Faranno da coperta e metteranno al riparo tutte le parole che tentano di scappare.
Un abbraccio
Melania, che bello sognare…e che bello ritrovarsi nel tuo spazio delicato, dolcissimo e sognante. Questo dolce sa di tempi lenti, di mani sapienti che si muovono consapevoli di creare qualcosa di speciale. E’ stupendo e tu sei bravissima! Un bacio e buona settimana, Mary
Io ci provo sai?
Ad afferrare ogni istante e imprimerlo sul cuore, come quei ricordi che si sedimentano dentro e non vuoi lasciar andare.
Ci provo a rallentare, quando tutto fuori scorre velocemente, solo per la voglia di sentire e inventare giorni e profumi nuovi.
Felice settimana a te Mary.
Grazie sempre per l’atmosfera delicata, le parole accorte e i sogni scritti…i buchteln ne sono un confortante dolce accompagnamento…
Grazie a te, che trovi spazio e ti siedi al mio fianco.
Grazie perché leggi e ascolti e non c’è regalo più bello per me. Per chi come te accoglie le mie parole.
Ora sorrido col cuore…
Melania cara, che corsa per arrivare qua 🙂 in realtà la più veloce in assoluto sei stata tu, velocissima nel indossare il grembiule e nel rimetterti ad impastare un lievitato!sono felice di sapere di esserti stata ispirazione e ancor di più mi ha fatto piacere la parola ‘amica’ che non è mai banale anche quando la distanza e la virtualità separano due persone che non si conoscono 🙂 a prestissimo e grazie per il tuo omaggio!
Eccoti arrivata! Effettivamente t’aspetto da stamane, ma non è mai troppo tardi.
Quando qualcosa mi piace davvero non mi perdo in chiacchiere. Mi piace rassettare le idee e metterle in fila. Poi, agisco.
Con questa ricetta è accaduto proprio questo. Avevo tutto a portata di mano, è bastato solo riporre ordine e dar inizio a questa magia.
E magia è anche ciò che accade tra due persone che pur non vedendosi riescono a sentirsi.
Ecco qui la mia amica dall’animo poetico che mi incanta ogni volta che la leggo *_*
Adoro il lunedì perché inizia una nuova settimana e ho appuntamento con te, con il tuo blog, che è anche la tua casa, la tua anima. In effetti io non aspetto la tua ricetta ma le tue parole. Mi fanno sempre pensare di essere fortunata ad averti conosciuta. Tra queste pagine (perché io lo leggo come un libro) riesci a tradurre la tua delicatezza, la tua profondità. Arrivano forte e chiaro i tuoi desideri e ti posso garantire che questo bel sogno si tradurrà presto in realtà. Tu per il momento continua a sognarlo e vedrai che quando meno te l’aspetti lo vivrai. Un abbraccio super super fortissimo
Amica mia credo proprio che tu sia l’unica ad amare il lunedì. Ahah😅
Nel web specialmente spopola questa tendenza, ma tu sei una che va controcorrente. E questo io lo so.
E poi, il lunedì arrivo io. Con le mie parole/ricette che tu ami tanto. E so anche che più che le ricette sentì tue le parole.
Forse, come ho già scritto è perché le parole arrivano a chi è pronto ad accoglierle. A farle sue, insomma.
È un diario questo! Un po’meno intimo rispetto a quello che solitamente custodiamo gelosamente. E speriamo che mai nessuno legga. Qui, invece, si scrive per se, per gli altri, per i passanti e per chi resta e siede al mio fianco senza lasciarmi mai la mano. E tu sei fra queste. E se chiudi gli occhi la sentì.
ma che spettacolo…..
Erika che gentile che sei grazie…;)
Meno male che ti sei fatta tentare: ha un aspetto così meraviglioso!
Ma grazie! Lo so, è davvero buono e vale la pena provarlo. 😉
Infatti appena digerisco tutte le torte che ho fatto, voglio provarla!
Anche io avrei proprio voluto profumare questo inizio settimana con una pallina di questa delizia. Sarebbe stato proprio un bel lunedì
E allora ti è bastato passar da qui per trovarne quanta ne vuoi…
Buonanotte e felice tu sia passata. 🙂
Ho sognato che dormivo su una nuvola, facendo sogni bellissimi, la nuvola era bianca e soffice come la tua brioche (dal nome impronunciabile 🙂 ) . Immagino che il sapore della pasta dolce e lievitata con la marmellata di arance e quel suo retrogusto solitamente amarognolo debba essere eccezionale… che brava che sei Melania!
E chi vorrebbe più svegliarsi da un sogno così…
Che cara che sei, sono felice ti piaccia. A me, è piaciuto moltissimo. Avevo in dispensa la marmellata di arance amara preparata questa estate. Insomma ti lascio immaginate il profumo.
Altro dolce molto simpatico! Chissà quando avrò il tempo per ricreate tutte le tue delizie! 😉
Chiara dono contenta ti piaccia! Certamente i lievitati richiedono più tempo, ma è un tempo che val la pena di attendere. A presto.
Sai vero che amo i lievitati e questo Buchteln è bellissimo, ripieno con la marmellata di arance la mia preferita dev’essere delizioso… Buona giornata, un bacione
Lo so, che li ami. E ti confesso che ultimamente sto riscoprendo questo amore per le lunghe attese. Perché quell’attesa mi riserva sempre qualcosa di speciale. Ti abbraccio amica mia!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Un post intriso di poesia, quella delle parole seguita da quelle degli ingredienti che si sono uniti in questo splendido dolce.
Fabio
Grazie mille Fabio! Sono felice ti piaccia e che apprezzi. Buon pomeriggio
Eccomi finalmente,in ritardo ma ci sono non potevo perdermi questa bontà,è una coccola fantastica,sa di cuscino,di nuvola,di neve….ancora la primavera in effetti non è arrivata e così ci coccoliamo ancora un pò con queste soffici bontà,bravissima davvero!!
Sa tanto di quel freddo che sembra esser tornato. Di quella neve che di tanto in tanto oggi si traveste in pioggia. E quindi, quale miglior modo se non scaldarsi gustando una piccola pallina ripiena di marmellata. Un dolce lievitato che sa scaldare l’animo. Ti stringo Ketty
Ciao, Melania. I tuoi post mi trasmettono sempre tutte le sensazioni, varie e multiformi, che l’attesa per qualcosa di importante ci fa vivere. Che sia per te il vivere stesso un eterno aspettare? Certo che attendere con un dolcetto di questi nei paraggi non è per niente male- 😉
Sognando intensamente li si riesce a vivere davvero, quei sogni.
Li si sente sulla pelle, come piccole delicate incisioni, pronte a ricordarti il bello quando ne hai bisogno.
Li si sente nel cuore, ricordi vissuti a metà, di cui si continua a essere ingordi.
Ti abbraccio e sbocconcello quei soffici acini ripieni, insieme a te
Lì è solo un posto sognato…
Ma che diventa reale se solo vogliamo.
È un posto che ci tiene al sicuro, quando al sicuro non siamo. È quel posto, dove gli abbracci ci son sempre e se poi sono accompagnati da un dolce così meglio ancora.
Ciao Marghe! Mi prendo il tuo abbraccio
Sto comoda e mi rilasso e sogno di afferrare una nuvola al profumo d’arancia… E’troppo bello sognare, non svegliarmi tesoro! 😘
shhhhh …faccio piano, sarà solo il profumo di questo dolce lievitato a svegliarti…ti abbraccio!
Che bello Melania, tutto cicciotto, morbido e profumatissimo!!! Come sei brava a scrivere, mi fa davvero piacere leggerti!! In quanto ai sogni . . . mah, cambiamo argomento, ne sto facendo di assurdi, anche di essere in un film di Tarantino, girato solo nel mio sogno ovviamente, una spy story ambientata a Cuba, bah, mi prendo un cuscino di dolcezza e ti abbraccio stretta, chissà che questi meravigliosi pensieri non accompagnino anche i miei di sogni!!
Accipicchia che sogni Silvia! Chissà che magone il risveglio…magari lo profumiamo con una piccola nuvoletta colma di quella marmellata di arance che lascia in bocca un buon sapore.
Mi prendo il tuo abbraccio e ti auguro un buon fine settimana.
Sono in quella fase in cui i sogni cerco di trattenerli per non farli scappare, strappati dal vento o infusi da un temporale improvviso. Sono in quella fase in cui mi aggrappo per non precipitare e resto in attesa a osservare quello che accade, mettendomi un po’ in disparte per paura di essere travolta. Sono in quella fase in cui qualcosa di morbido sarebbe l’ideale per potercisi rifugiare e la voglia di una pallina morbida e profumata di arance è ora così tanta, che correrei lì da te con la tazza di tè che ho tra le mani, per farmi sporcare la bocca di zucchero a velo e prendere con leggerezza le paure che ho.
Buona domenica tesoro :*
Lo sai, Paola, questa è la notte giusta per dormire sopra un letto fatto di nuvole.
È la notte in cui i sogni volano leggeri e profumano intensamente l’aria.
È una notte dove le paure iniziano ad allentare la presa e pian piano si allontanavo altrove. Non c’è posto per loro qui. Nè ora, nè mai!
Ti tengo stretta la mano. 🙂
[…] La ricetta di Melania Licata la trovate sul suo Blog Chicchi di Mela a questo LINK […]