La felicità non è una questione d’istanti, ma una presenza costante, che corre parallela a noi. (Roberto Vecchioni)
Dev’essere così che succede, ti cammina accanto anche quando non la vedi. Anche quando i giorni, altro non sono che cumuli di silenzio.
C’è in quel lamento costante che rivolgi al vento e fa sbattere sempre la porta.
C’è anche se non la riconosci, e quando la rivedi le urli forte tutte le cose che ha cambiato.
La felicità è lì.
Nei versi che la primavera sussurra.
Negli alberi che amano così tanto le foglie da non lasciarle andare.
C’è perfino tra quei rami che invece scelgono di spogliarsi, abbandonandosi alla primavera. E si aggrappano ai colori e alla vita.
Dev’essere in quella sensazione che ti pervade all’improvviso, ma che preme forte perché sa di essere altro, oltre quello che hai sempre visto.
Di quei battiti che non sono più il fiato che vuoi trattenere. Quando in alcuni punti, ti senti più vicina alle nuvole e pronta a viaggiare.
Senza alcuna necessità di dover spiegare.
C’e anche quando credi non ci sia.
Perciò tienile da parte un sorriso.
Tornerà a riprenderlo.
Vi lascio la ricetta di questo cake e vi auguro una settimana piena di sorrisi!
Bundt cake alle fragole e yogurt.
Cosa occorre:
300g di farina
170g di fragole
3 uova
150g di zucchero
170g di yogurt
1 bustina di lievito
Scorza di un limone
Lavorate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Unite la scorza di un limone, lo yogurt, la farina ed il lievito setacciati e mescolate.
Nel frattempo, lavate per bene le fragole, tagliatele e versatele nell’impasto.
Mescolate delicatamente e versate nello stampo.
Fate cuocere a 160º per 45 minuti.
Lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.
Storie di felicità.
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Perciò tienile da parte un sorriso perché tornerà a riprenderlo…..
Meraviglia!!!!!! Hai ragione dolce amica quando dici che la felicità è dappertutto. In tutto ciò su cui posiamo gli occhi ma soprattutto dentro di noi. Basta darle spazio, lasciarla volare libera e non si priverà certamente di circolare in noi e fuori di noi. Belle queste foto. Sono delicate come te. Un bacione!!!!!
Torna sempre! Anche quando non lo crediamo. Anche se non speriamo più o peggio pensiamo si sia dimenticata di noi. In realtà, è sempre accanto a noi. Non se ne è mai andata. Solo che eravamo presi da altro e gli occhi erano appannati.
Adesso, l’accolgo anche nelle piccole cose. Un abbraccio a te.
Vero, però. Basta dargli fiducia e la felicità ti aspetta, anche nei momenti peggiori! Si spera anche per me oggi XD
Buonissima, io adoro le fragole :3
Concordo pienamente! Basta saperla riconoscere perché c’è anche se non si vede.
Le adoro anche io! 🙂
Già!
La felicità è nelle piccole, grandi cose della nostra quotidianità. Talvolta si manifesta in qualcosa di più insolito, magari effimero. Ma è lì che ci aspetta, nelle gioie di ogni giorno. Quanto scalda il cuore leggerti, Melania. E quanto ci vizi con le tue delizie!
Un grande abbraccio,
MG
È proprio vero Maria Grazia! Se solo non ci affannassimo così tanto a cercarla altrove, la riconosceremmo!
Ma non è mai troppo tardi…ti stringo forte forte…
Che belle immagini che hai evocato con le tue parole: la “Felicità” come discreta presenza che ci accompagna silenziosamente aspettando di palesarsi e di ricevere in dono un sorriso tenuto parte. Grazie!
In realtà ho compreso che c’è anche quando si ostina a non palesarsi. Anche quando tutta silenziosa stenta a farsi conoscere. Basta solo aprirle il cuore. Felice serata a te!
Sì “basta solo aprirle il cuore”…splendido
mi piace il tuo modo di scrivere…arriva e come se arriva!
ottimo dolce,belle le foto e un post come sempre sentito e profondo,il caffè l’ho preso ed ora mi servo una bella fetta di questa delizia!
Ketty sono davvero felice che apprezzi e condividi. Un pezzo di dolce c’è sempre. Ti abbraccio
Mi piace la tua ricerca di ‘Felicità’ a cui io nel tempo ho sostituto quella di ‘beatitudine’ forse perché in questa condizione ritrovo un modo di ‘stare’ della felicità e di darle spazio, facendola durare il più a lungo possibile!Rubo una fetta di dolce!
“Fare ciò che si può con quel che si ha” mi dicevano sempre. Perciò, adesso la colgo dove posso e quando meno me l’aspetto. E mi piace. Perché rassomiglia molto alla tua “beatitudine” che si propaga dentro e ci resta per un bel po’.
Ti abbraccio mia cara Laura.
A volte quando rifletto su me stessa mi sento un’ingrata perchè non mi rendo conto della vera felicità e delle cose belle che ho intorno a me…che devo cogliere nei piccoli attimi, gesti e cose.
Il tuo dolce sa rimettere in pace col mondo…
Un bacione grande amica cara e grazie per gli spunti che sempre mi dai per potermi fermare un attimo a pensare…
Siamo sempre presi da tutt’altro tanto da dimenticare che non c’è motivo di correre altrove. Basterebbe fermarsi e ascoltare. Sentire e imprimere sul cuore piccoli momenti che dureranno per sempre. Ti abbraccio Simo!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
La felicità siamo noi!!! Ed hai ragione dobbiamo solo lasciarla libera…
Magari con una fetta della tua ciambella….
Buona giornata
Aggiungo solo che per esserlo basta reagire e non restare immobili. E magari acciuffarla assaporando una fetta di questo dolce. 🙂
Anche questa volta una ricetta molto invitante! Non vedo l’ora di provarla! 🙂
Grazie mille come sempre! 🙂
Grazie a te per la ricetta e per le belle parole! 😉
Non so quale dote magnetica possieda la tua anima, quale dolcezza sei in grado di creare, quale alone di bellezza contorni la tua persona. Credo che il tuo modo di narrarti, la tua delicatezza nel descriverti, il tuo amore che fluisce dai ricordi di cui parli, la poesia che trascina il tuo cuore, l’amore, la tenerezza, l’armonia, l’affettuosità, la gentilezza, ecco credo che in te ciascuno di noi possa rivedere se stesso, di cuore, anima e narratività, le cose cioè che, nella vita, sempre si amano.
E potremmo mai dimenticare le tue luminosissime foto, piene di colori pienamente primaverili e sapori che addolciscono ancor più questo tuo delicatissimo angolo e questa tua comunicatività così deliziosa e incantevole??
A tutto questo tuo grande dono che ci offri, aggiungiamo la dolce delicatezza del tuo bunt cake, con le fragole, il più bel frutto di questa stagione, anche per il suo rosso vivo, oltre che per la sua dolcezza.
Molti anni or sono, la Duse scrisse “Se la vista di cieli azzurri ti riempie di gioia, se le cose semplici della natura hanno un messaggio che tu comprendi, rallegrati, perché la tua anima è viva”. Tu, carissima Melania, ne sei degna erede e per il tuo meraviglioso blog, noi, affezionati followers, ti ringraziamo.
Grazie come sempre per le parole e per il tuo affetto che trapela in ogni tua riga. Sono felice che apprezzi le foto. Hanno una luce diversa, io stessa mi sono meravigliata dopo averle viste. C’è bisogno di energia positiva, di trasferire l’amore che sentiamo nelle cose che abbiamo accanto.
C’è bisogno di respirare aria pulita e fresca. Perché anche se le imposte sono aperte, la luce che penetra non è sufficiente a catturare tutta la meraviglia che possiamo accarezzare fuori.
Per questo il mio set si è trasferito in un piccolo prato e come hai scritto tu “l’animo subito si è rallegrato.”
Un abbraccio a te!
Qualche mese fa è uscito un film (poco visto e poco conosciuto) che si chiama “La felicità è un sistema complesso”. Il titolo già allora mi colpì, adesso mi è tornato in mente con il tuo post. Mi chiedo sempre di più quale sia il Senso di quella parola, o meglio di quella sensazione. Così impalpabile, eppure quando c’è la riconosci, la senti, spicca. Non ti sbagli, è lei. Unica. Allo stesso modo, ti accorgi anche quando manca, quando non la stringi e non la riesci ad afferrare. Quando la desideri, ma non si fa trovare. Ma forse è proprio lì, in quel momento, come dici tu, che può diventare onda e travolgerci, mentre siamo sulla nostra barchetta un po’ traballante. E credo anche che non vada (ri)chiesta, la felicità. Nè pretesa. E’ come una torta che arriva in dono, senza preavviso. Quando bussa alla porta un’amica e ha in mano una coppetta di fragole vivissime. Ecco, forse è – sarà – questo.
Credo non sia semplice riconoscerla. Credo oltretutto, che spesso viene confusa con altre parole che le somigliano un po’. Ma che sono tutt’altro. Quel titolo probabilmente raccoglie tutte le parole spese. Poiché la felicità è un sistema complesso, ma può diventar semplice, se noi per primi non complichiamo le cose. Ed è vero, che in certi momenti si veste di colori sgargianti, proprio perché vuole farsi notare. Altre, invece, stenti quasi a riconoscerla. Eppure è lì. Che aspetta di esser presa per mano, di raccogliere fragole e colorarci le dita. Di sedersi su una nuova panchina e chiacchierare con un’amica.
Per ora la settimana non sta andando male, qualche sorriso c’è stato. Ma sicuramente una fetta di questo cake mi farebbe venire proprio un bel sorrisone a 32 denti 🙂 bellissime le foto delle fragole
Speriamo allora continui così! Speriamo che i sorrisi si prolunghino e che i giorni abbiano il sapore di questo dolce. Un abbraccio a te
Fa quasi paura a dirlo, a volte, ma quasi posso dire di viverla. La vivo ogni primavera, quando tutto rinasce e io con la natura. La vivo quando non vedo l’ora di andare a lavoro perché so che in strada sentirò il profumo dei fiori di arancio. La vivo quando metto le mani in pasta e lascio che quella che sono possano diventare biscotti intrecciati o farfalle di pasta. La vivo quando ogni piccolo passo è una nuova vittoria. La vivo intensamente oggi, e quasi ho paura a dire che c’è perché non vorrei vederla volare via. Ma so, che semmai dovessi perderla, potrei ritrovarla in quella coppetta di fragole, magari mangiandola insieme e raccontandoci di quanto sia bello cercarla nelle piccole cose
Anch’io come te, credevo che tenerla stretta fra le labbra senza farla uscir fuori fosse la cosa migliore. Ed invece, ho capito che bisogna urlarla la felicità. Donarla al vento senza paura di perderla, perché il segreto è che è sempre lì. Non va mai via! Anzi, spesso siamo proprio noi a voltarle le spalle. Basta poco per essere felice, poco per accoglierla. Anche quando si nasconde fra le foglie e le fragole e colora i sorrisi. 🙂
Tesoro, ieri avevo già letto le tue parole, ma sono voluta tornare con più calma per godermele… in questi giorni ho proprio bisogno di sapere che la felicità basta cercarla in qualche angolo, che lei è sempre lì ad attenderti e a darti speranza! Mi hanno fatto proprio bene le tue parole, grazie!! Sono del tutto certa che la felicità si nasconda anche in una fetta di questa golosa ciambella alle fragole…
Un abbraccio grande!
L
Succede di non vederla. Di credere che si sposti sempre altrove. E del perché si soffermi poco accanto a noi. Ma c’è. E quando la percepisci la sentì forte. Le prendi la mano per timore che scappi ancora. Ma se alzi gli occhi la trovi anche in un dolce da preparare, da assaggiare e condividere.
Ti abbraccio affettuosamente.
La felicità è sempre nelle piccole cose e nelle persone che ci sono vicine. Alla fine basta poco per essere felici. Anche fare un dolce e gustarlo rende felici. Figurati se poi sa di primavera e di fragole.
Mi trovi d’accordo Fabio. Bisogna esserne consapevoli. Smettere di cercare altrove e gioire di ciò che si ha. A presto!
La felicità è anche in quella ciotola di fragole, ce n’è una in primo piano che se guardi bene ha quasi la forma di un cuore! e tu hai un bellissimo cuore Melania, che sa sicuramente trovare e scovare la felicità anche quando sembra essersi nascosta dietro le nuvole. E’ così che dobbiamo cercarla, provando a non dimenticarci mai di lei se anche per qualche istante lei si dimentica di noi…e la felicità è anche in questo dolce, dove pezzetti di cuore rosso fragola sono affondati nell’impasto, qui c’è la semplicità che piace a me!! un abbraccio grande :***
Mi affannavo tanto nel cercarla, ed in quel cercare non facevo altro che perdermi e perdere pezzi di me.
Ho compreso che è tutto vano. Che la felicità arriva, ma anche che c’è. Devi solo saperla sentire, accogliere e preservare da coloro che tentano di strappartela via.
È ovunque noi vogliamo. Ed io l’ho trovata nelle cose semplici che mi circondano. Grazie Silvia 🙂
[…] giorno leggevo questo post di Melania (Chicchi di mela) che parlava della felicità. Mi ha fatto riflettere. Cominciava con […]
Si, in questo periodo ne sto tenendo tanti da parte, sono stanca ma sono felice, eppure non mi è successo nulla di particolare, sono felice e basta!! Meravigliosa questa ciambella, adoro i dolci con le fragole e ne ho uno in serbo anche io!!
Un abbraccio cara, buona serata!!
Ed io lo sono per te! E poi, a volte non serve nessun motivo per esserlo. Magari nasce da dentro e ti tiene compagnia. Ho visto già un piccolo anticipo di quello che ci regalerai. A presto Silvia
Dobbiamo sfregarci gli occhi, tentare di disappannare il cuore e vedere chiaro.
Trovare prima piccole e poi più grandi manifestazioni del fatto che la felicità è sempre lì accanto a noi, magari un pò arruffata, come un randagio dopo la pioggia, ma presente.
Può essere nascosta in un soprannome, in uno sguardo incrociato casualmente per strada e mai più visto. Perchè no… anche in una fragola <3
Io non mi stancherò mai di cercarla, sentirla e tenerla stretta tra le mani. Certe volte, le piace giocare. E allora si nasconde per poi, lasciarsi trovare.
Magari tra fragole che colorano le guance. Ti abbraccio
Sai che avevo commentato l’altro giorno e non vedo più il mio commento? Comunque dicevo che la felicità sta in tante piccole cose, sta a noi individuarle. Adoro questo dolce e le tue fotografie. Quella ciotola di fragole sembra reale, non sembra una fotofrafia. Bravissima. Buona domenica
Ho cercato ma non l’ho mai ricevuto. 🙁
È vero che sta nelle piccole cose. Io la trovo in ciò che mi circonda. E tutto questo basta a rendermi felice.
Grazie Terry, felice ti piacciano gli scatti. 🙂 felice domenica a te
Mi capita non di rado di sentirmi in colpa di essere felice. Immagino che suoni come un controsenso, ma é cosi. Penso alle persone vicine-ma anche a quelle lontane- che per un motivo o nell’altro hanno dimenticato, o peggio ancora, non hanno mai saputo come ci si sente quando si é felici. Non so se la felicità sia sempre con noi, ma so che quando lo é e noi siamo ben ricettivi la sensazione é meravigliosa, come una boccata d’aria la mattina al mare… Rubo una fetta del tuo ciabellone, felice sono felice, ma con una fetta di torta con le fragole lo sono ancora di più!
È buffo sentirsi in colpa per la troppa felicità. Forse è successo pure a me, ma non ricordo. La cosa più bella però è che tu la riconosca. Che la sentì forte dentro quando arriva, perché lei sa, come darsi sentire. Tutte le fette che vuoi per un pezzetto di felicità!
A presso Marghe!
si pensa al sapore della felicità ogni tanto…
alla tua ricetta la si potrebbe ricondurre
Invece bisognerebbe pensarci spesso…:)))
Che bella maniera di parlare di cibo.. profonda ammirazione per te. Un saluto, Elisa
Grazie mille per la gentilezza. Sei la benvenuta :))
Veramente il burro non occorre in questa ricetta !???
Ciao! Assolutamente no! C’è lo yogurt che rende morbido e soffice l’impasto ☺️
Gratzie tesoro ????
Grazie per gentile risposta