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Torta rovesciata all'arancia.

di Melania

Ci sono parole che sentiamo nostre da subito. Ci stanno bene addosso come quell’abito che neppure cercavamo, e trovandolo per caso scopriamo con stupore vestirlo bene.
Sono parole che si lasciano prendere per mano, che raramente si nascondono poiché amano mostrarsi per quel che sono.
Si mettono in fila, una dietro l’altra, senza far rumore, nè tirano calci poiché sanno che c’è posto per tutte.
Poi, ci sono quelle più timide. Quelle oltre i puntini, al di là delle virgole, quelle che amano fare quel buffo gioco. Sì, quello dove nascondersi è bello perché qualcuno è sempre disposto a cercarti.
Quest’ultime sono le più silenziose. Si accovacciano dentro scatole colorate, chiuse da nastri rossi. Si cullano sotto strati di nuvole come fossero una coperta dalla quale farsi avvolgere, per venir fuori solo quando occorre.
E proprio ieri, quando ne sentivo più il bisogno loro son venute da me. Sono arrivate come una carezza, come uno spiraglio di luce in un giorno buio.
Sono arrivate prima che io potessi cominciare la lunga corsa verso questo Natale. Prima di impastare biscotti e perdermi nella scelta di formine nuove, e ancor prima di profumare casa con le spezie.
“C’è bisogno di rallentare” hanno detto, “e di meravigliarsi della lentezza nel saper guardare”
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Torta rovesciata all’arancia.
Cosa occorre:
220 g di farina
2 uova
60 g di burro
150 g di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
Scorza grattugiata di due arance e succo
Per finire:
1 arancia
Zucchero di canna
Come procedere:
In una ciotola mettete il burro (temperatura ambiente) e lo zucchero e montate fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Unite le uova, la scorza ed il succo delle arance. Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Incorporate pian piano la farina, il lievito e continuate a mescolare.
Foderate uno stampo con la carta forno dopo averla bagnata e strizzata.
A questo punto, cospargete sulla base lo zucchero di canna, servirà a caramellare l’ arancia e disponete le fette tagliate sottili.
Versate l’impasto nello stampo e fate cuocere per 30 minuti a 170º
Note: un consiglio lasciate raffreddare completamente la torta dopo averla sfornata.
Preferibilmente usate uno stampo a cerniera.
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0 commento

Simo Dicembre 5, 2016 - 12:45 pm

Prima di tutto, lasciatelo dire, sei bellissima…
Che dire?! Quelle parole arrivano anche da me, a volte sussurrate, a volte impetuose! E…dovrei davvero ascoltarle un po’ di più…mannaggia a me…
Rubo una fetta di questo dolce meraviglioso, e…..scappo…come vedi son recidiva!
Bacio

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chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 1:16 am

Simo bisogna ascoltarsi un pochino di più, perché ci aiuta a star bene con noi stesse. Bisogna osservare ciò che ci sta intorno e ammirarne la bellezza.
Come qualcosa che non t’aspetti. Come arance che profumano e dopo si svelano. Un abbraccio!

Reply
non siamo food blogger Dicembre 5, 2016 - 12:53 pm

Ciao Melania!
Molto bella la tua Torta Rovesciata all’arancia, mi pare già di sentirne il profumo!
Le parole ci afferrano e ci catturano quando meno ce lo aspettiamo, per trasportarci nel loro “magico vortice” dove basta un’immagine, un suono o un gesto…ed ogni volta è una nuova avventura!
Buona Settimana ed A Presto,
Annalisa

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:57 pm

Annalisa, tu scrivi la mattina, io arrivo la sera. È il mio momento. Quello dove realmente mi fermo e assaporo la lentezza delle cose che amo. Mi lascio prendere per mano dalle parole che non aspettano altro che mettersi in fila. Come queste fette d’arancia succose, pronte a sprigionare tutta la loro bontà.

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chefcuokka Dicembre 5, 2016 - 1:37 pm

Ma che bella sei!!!!!!!!!! La torta è stupenda e come al solito le tue parole accarezzano il cuore…felice che questo periodo sia iniziato con il piede giusto per te!! Un abbraccio da noi ????????????

Reply
chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:54 pm

Avevo perso un po’ la strada ultimamente. Ogni tanto succede. Perciò, sto cercando di concentrarmi su me stessa e su tutto ciò che mi rende serena e felice. E ti ringrazio di cuore per le tue parole. Sono una piccola carezza. Mi prendo tutto il vostro abbraccio ????????????

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chefcuokka Dicembre 6, 2016 - 9:37 am

A volte capita di smarrirsi un attimo, ma tutto sta nel non farsi trascinare troppo lontano. Sei una ragazza d’oro è piena di bontà, sono felice che tu abbia ritrovato te stessa in un periodo dell’anno così importante!! Buona giornata ❤️️

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chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 1:02 am

È più difficile di quanto sembri, ritrovarsi. Occorre tempo e pazienza. Occorre rallentare sul serio e guardarsi dentro ed intorno. Grazie per quello che hai scritto, le tue parole scaldano il cuore. ☺️❤️

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Patty Dicembre 5, 2016 - 2:52 pm

La mia bellissima amica! Così bella e felice!!! La tua torta semplice e deliziosa ! Io amo le torte rovesciate e quel caramello che penetra nell’impasto!! Mmmmmm che delizia!!! La rifarò al più presto….. ????????????Le tue parole una ventata di dolcezza!!!! Ti abbraccio !Patty

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:52 pm

Questi sono i dolci che più ami, io lo so. I nipotini li apprezzano e tu diverti tantissimo a prepararli. Adoro le arance. In casa non mancano mai e quando posso lascio che si tuffino in un dolce semplice. Ed io, sono felice di condividerla con te, e a te di mostrare la mia gioia. ❤️

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ricettedacoinquiline Dicembre 5, 2016 - 3:47 pm

Bisognerebbe davvero rallentare… Vorrei una bella pausa ed è appena lunedì! Ecco le mie parole per oggi: pausa 😀 e le tue mi hanno fatto prendere una bella pausa per leggerle e rileggerle e il dolce mi ha fatto continuare la mia pausa immaginandone il profumo e il sapore… Grazie! E bellissima tu <3

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:46 pm

Si rischia di perdersi tanto, forse troppo. Correre solo ogni tanto. Camminare invece, con passo deciso, ma costante, e non perdere nulla di quello che ci sta intorno. Rallentare equivale ad osservare, e

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:48 pm

…e sfiorare con le mani la magia di quell’istante. ❤️ grazie per i complimenti.

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ricettedacoinquiline Dicembre 6, 2016 - 5:10 pm

Infatti oggi mi sono fermata e mi sono presa una pausa, proprio pensando a questo post! (me l’ha ricordato la tua foto su instagram <3)

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chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 12:52 am

Ne sono davvero felice. Aiuta e far star bene ogni tanto. ❤️

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ricettedacoinquiline Dicembre 7, 2016 - 8:28 pm

Si <3

ipasticciditerry Dicembre 5, 2016 - 4:46 pm

Eh si, nella vita bisogna imparare a rallentare, è il nostro corpo che ce lo chiede, il più delle volte. Anche a me spesso vengono in mente parole e frasi, quando meno me lo aspetto … a volte anche di notte e non mi fanno dormire. Ma quanto bella sei Melania?? Complimenti, sei bellissima. Certo anche la tua torta, con quel profumo intenso che sa di Sicilia ma tu lo sei molto di più! Buona settimana tesoro

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:42 pm

Io scrivo solo di notte, mentre tutti dormono, mentre il silenzio racchiude il rumore del giorno, io scrivo. Scrivo perché in quel silenzio il tempo sembra allungarsi, distendendosi su parole nuove. Di notte, perfino i passi si fanno più lenti, stanchi dopo la lunga corsa. Fa bene fermarsi. Serve a metter più a fuoco le idee e perfino i sogni. Serve a gustare con maggiore tranquillità una fetta di questa torta con le amiche. ❤️ un dolce abbraccio

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silvia Dicembre 5, 2016 - 8:36 pm

Ma sei bellissima! ecco quali sono le prime parole che mi vengono in mente guardando la tua foto! Sei una gioia!…”imparare a rallentare” è una gran cosa, bisogna riuscirci, perchè è l’unico modo che abbiamo per non perdere di vista le cose importanti, per non farci sfuggire i dettagli o le cose che hanno bisogno di più tempo per venire allo scoperto! le parole in questa tua ricetta, si capovolgono e cambiano ordine, e così una superficie di arance, viene allo scoperto solo alla fine, come qualcosa che ti sorprende!! buonissima!

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:34 pm

Ultimamente non riesco a smettere di contare i passi. Li conto, proseguo, corro se necessario…solo che dopo sento il bisogno impellente di fermarmi. Proprio per non perdere di vista le cose reali e concrete. Per afferrarle prima che esse stesse sfuggano. È prezioso il tempo, ma lo è anche quello che abbiamo intorno. E allora, sai che c’è?Mentre tutti corrono, io rallento. Il contrario di quel che è. Come le arance di questa torta. Una volta girata ne viene fuori la reale bellezza.
Come una foto scattata per caso e che scopri amare da subito. ❤️

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giovanna Dicembre 5, 2016 - 9:28 pm

Che piacere vederti sei molto bella, bella e buona pure la tua torta, hai ragione bisogna ogni tanto prepndersi una pausa.Ciao un abbraccio

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chicchidimela Dicembre 5, 2016 - 11:27 pm

Non amo mostrarmi tanto.
Preferisco fotografare che esser fotografata, ma questo scatto è speciale. Ed ogni tanto la timidezza bisogna pur metterla da parte. Sono felice di condividerla con te mia cara Giovanna, e di offrirti una fetta di questa torta.

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giovanna Dicembre 6, 2016 - 2:46 pm

Felice di conoscerti e accetto la torta con molto piacere.

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AleB. Dicembre 6, 2016 - 9:06 am

Mi piace tantissimo leggere le tue ricette, non solo per i dolci, ma anche per le emozioni che evochi nell’introdurle

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chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 1:07 am

Ti ringrazio! Sono felice di trovarti qui, sei la benvenuta, sempre. C’è posto per condividere, sognare e parlare. Ti auguro una dolce notte.

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lara Dicembre 6, 2016 - 9:26 am

come mi piacerebbe poter rallentare e anche scendere per 5 minuti da questa giostra folle e impazzita… dolce meraviglioso.

Reply
chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 1:05 am

Magari succederà, e riuscirai a goder in modo appieno di questo tempo che corre e mai vuol fermarsi. Ci sarà più tempo per condividere, chiacchierare e gustare dolci fatti dalle nostre manine. Ti abbraccio forte

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Tiziana Dicembre 6, 2016 - 12:11 pm

Bellissima sei!! traspare tutta la tua dolcezza …. Il dolce buonissimo, ho una versione anch’io nel blog! Adoro gli agrumi. Baci baci

Reply
chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 1:12 am

Grazie mia cara Tiziana! Il dolce è semplice proprio come me, e sono felice che apprezzi. La tua versione non so se l’ho vista, mi toccherà andar a spulciare da te. A presto!

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milesweetdiary Dicembre 6, 2016 - 2:41 pm

La bontà e il calore di questo dolce sono uno splendido accompagnamento per una riflessione che, insieme ad altre, dovremmo ripetere come un mantra: “C’è bisogno di rallentare e di meravigliarsi della lentezza nel saper guardare”. Aggiungo: “Quando hai fretta cammina lentamente” (libro di Eknath Easwaran).
E complimenti anche per le splendida foto di te intera che un po’ mi emoziona, lo confesso.
Ti abbraccio!

Reply
chicchidimela Dicembre 7, 2016 - 12:57 am

Milena, sto prendendo nota pian piano di queste chicche che condividi con me. Adoro leggere e quando mi viene consigliato un libro da qualcuno è in qualche modo un modo per me di sentir quella persona vicina.
Perciò, li leggerò e proverò a sentir come senti tu.
Proverò a correre meno e rallentare di più.
Ho bisogno di dirlo a me stessa ultimamente e magari di veder qualche riflesso in meno e specchiarmi un po’di più. Grazie di cuore.

Reply
Ketty Valenti Dicembre 6, 2016 - 11:16 pm

Arrivo in ritardissimo,la febbre mi ha buttato a terra,ma come sono contenta di non essermi persa questo post,ricetta a parte che è deliziosa….vogliamo parlare di te?! è la prima volta che ti vedo e quanto sei bella Melania <3

Reply
chicchidimela Dicembre 9, 2016 - 1:24 am

Ketty quanto mi spiace leggere di questa tua febbre, spero tanto tu stia meglio. Ad ogni modo, non c’è alcuna fretta, la porta di questa casetta è sempre aperta per te. E stavolta, con fare più disinvolto riesco a mostrami. Faccio nta fatica, chissà che pian piano riuscirò a superare questo limite. Ti stringo forte e grazie ❤️

Reply
Fabio Dicembre 7, 2016 - 1:01 pm

Secondo me, più che aspettare queste parole, dovrebbero essere le prime da leggere ogni mattina quando ci alziamo. Sicramente affronteremmo la giornata in maniera diversa.
Anche preparare una torta è un modo per dedicarsi il giusto tempo a qualcosa che facciamo per noi e per coloro che ci sono vicini.

Reply
chicchidimela Dicembre 9, 2016 - 1:16 am

Dovrebbe esser così. Ma in realtà, preferiamo altro. Amiamo correre tanto da ritenere una perdita di tempo, quel tempo che invece, dovremmo fermare.
☺️☺️☺️

Reply
Elena Gnani Dicembre 7, 2016 - 7:01 pm

Tesoro, la tua bellezza si trasmette sempre un pochino nelle tue parole, che risultano sempre magiche e dolcissime. Mi sono fatta l’idea che alcune persone si rifugino nel “fare mille cose” per evitare di guardarsi dentro. La lentezza a volte può fare paura se non si sa bene cosa si è cosa si vuole. Se non hai mai letto il libro di Kundera te lo consiglio assolutamente. Io adoro la lentezza, ti permette di assaporare ogni momento di quello che si fa, mi da un po’ la sensazione di ampliare il mio spazio sensoriale e percettivo

Reply
chicchidimela Dicembre 9, 2016 - 1:14 am

Non tutti vogliono guardarsi dentro, solo perché continuare ad essere ciò che gli altri vogliono vedere è più semplice. È più facile mentire, non accettare, il rifiuto costante che quel che è in fondo, poi, ci rispecchia poco. Guardarsi dentro fa paura. Fa paura, perché significherebbe accettar(si)e, e poi scegliere.
Nessun vuol più rallentare, per questo è troppo comodo riempirsi di mille cose.
Noi, lo facciamo! E continueremo a farlo, fino a quando saremo in grado di trasformare in punto di forza le nostre paure.
P.s. Quel libro l’ho letto (grazie)

Reply
Francesca Dicembre 9, 2016 - 11:48 am

Le parole sono coperte calde, sciarpe che avvolgono, fettine d’arancia che decorano, raggi di sole che ci vengono incontro, carezze improvvise quando ne abbiamo più bisogno, tazze fumanti che scaldano e onde bellissime da cavalcare, a volte anche impetuose o pericolose, ma vale sempre la pena salirci… e usarle, giocandoci e lanciandole in aria. Potrei stare qui ore a dire cosa sono le parole per me, ma non vorrei che la torta finisse del tutto, quindi per ora mi siedo ad assaggiare e poi magari ti raggiungo in giardino a raccogliere altra frutta… 🙂

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chicchidimela Dicembre 11, 2016 - 5:42 pm

Le parole sono questo e tanto di più. E noi le amiamo così tanto da circondarcene. Amiamo viverle fino a sentirle sotto pelle. Sono cumuli di lettere che saltano qui e là in attesa di esser raccolte. Fanno giri strani, certe volte, e si smarriscono se lasciate sole.
Oggi, si vestono di contentezza, ti portano un sorriso ed una fetta di torta.

Reply
cucinaincontroluce Dicembre 12, 2016 - 4:56 pm

Anche da me sono passate quelle poche, piccole parole sussurrate che mi hanno suggerito di rallentare, di organizzare tutti i problemi e ti prendermi un po’ di tempo per me, che indubbiamente è sempre poco per avere un minimo di concretezza, ma almeno riesco a respirare. L’hai sfruttato appieno il tuo tempo con una preparazione così profumata: adoro i dolci a base di arancia, hanno quell’aroma invernale che sa di neve e caminetto e che mi riportano alle giornate buie illuminate solo dalle decorazioni natalizie… lo sai che la torta rovesciata non l’ho mai fatta? Che sia tempo di rimediare?
Un bacio 🙂

Reply
chicchidimela Dicembre 14, 2016 - 11:31 am

È importante fermarsi. Serve all’animo e al corpo. È importante farlo, per noi e per tutto quello che ci sta intorno e che spesso perdiamo di vista.
Serve a rigenerarsi e partire poi, con una marcia in più.
Questo tempo ha i profumi che più amo e anch’io come te adoro le arance. Sanno di inverno, camino acceso e una coperta calda a scaldare. Sanno di tè caldo e chiacchiere tra amiche, di piattini coi fiori e torte buone da (provare) assaggiare. ❤️

Reply
Mile81 Gennaio 25, 2017 - 4:06 pm

Che bella!!! Rovesciata con le arance é un’ottima idea deve essere buonissima e poi solo x il colore mette davvero voglia di addentarla. Ti. é venuta davvero perfetta. Io con le torte rovesciate combino sempre dei pasticci!!

Reply
chicchidimela Gennaio 26, 2017 - 8:29 am

Non è stata difficile l’esecuzione! All’inizio di pasticci ne facevo anch’io, ma pian piano l’esperienza insegna che puoi farcela. Che gli errori servono proprio a questo!
Magari è la volta giusta per riprovare. A prestissimo :)))

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