Dolce lievitati.

Danubio con marmellata di mandarini

Nessun conto alla rovescia. Neppure un flebile suono, o che so io, qualche canzonetta a sigillare la fine di un anno ormai andato e l’inizio di un altro.
Ed eccolo, questo 2017.
Appena arrivato, così piccolo e già pare portarsi sulle spalle uno zaino pieno di buoni propositi. Sembrano somigliare proprio a quelli che a Natale avevo trascritto, stilando lunghe liste, disegnando nuove strade e annotando su fogli svolazzanti parole da costruire.
Ecco che ci si ritrova d’un tratto catapultati in giorni nuovi, a cercare di capirne il senso e poi, il senso, magari non c’è. Basterebbe viverli. Ritrovarsi altrove e scoprire perfino di esser felici. Ed è in quell’altrove che voglio stare. Lontana dai luoghi comuni, dalle mie paure, dalle mie debolezze e incertezze.
Lontana dall’inseguire quel che non ho e vivere con poco e del niente.
Per questo, mi attende un lungo viaggio. Pronta ad indossare scarpe nuove e compiere passi spediti, anche quando la strada sarà piena di insidie. Pronta ad afferrare e tener stretti tra le mani tutti quei sogni ancora da realizzare.
Ci vorrà del tempo. Anche se tutto intorno andrà veloce. Servirà la lentezza, per comprendere bene, imprimere sul cuore e non desiderare null’altro.
image
image
Danubio dolce con marmellata di mandarini.
Cosa occorre:
500g di farina (suddivisa per metà Manitoba, metà 00)
70g di zucchero
50g di burro
190ml di latte intero
Lievito di birra secco 4g
2 uova
Scorza di un limone
Un pizzico di sale
Marmellata di mandarini o ciò che preferite per farcire.
Tuorlo o latte per spennellare
Come procedere:
Versate nella planetaria le farine setacciate, la scorza di un limone grattugiato, unite lo zucchero e mescolate. Aggiungete il lievito di birra secco, le uova e versate a filo il latte tiepido. Azionate la planetaria e iniziate ad impastare col gancio a foglia. Quando gli ingredienti si saranno raccolti attorno al gancio sostituitelo e aggiungete il burro a temperatura ambiente, ed il sale.
Impastate fino a quando l’impasto non si sarà incordato. Deve risultare elastico e omogeneo.
Formate una palla e ponetela in una ciotola avvolta con la pellicola. Fate lievitare fino al raddoppio.
Quando sarà pronto, ricavatene delle palline. Stendetele con l’aiuto del mattarello e all’interno farcitele con un cucchiaino di marmellata.
Richiudete per bene facendo attenzione che la marmellata non fuoriesca. Riponetele all’interno di una tortiera foderata con carta da forno e fate lievitare nuovamente fino al raddoppio.
Spennellate con latte o tuorlo e fate cuocere a 160° per 25 minuti.
image
image
 

0 commenti

  1. Parto dalla frase che dice “Lontana dall’inseguire quel che non ho”, per raccontarti che da quando ho iniziato a pensare così, di colpo mi sono apparse tante sfumature di cose che potevo fare con quello che avevo lì nel mio presente, e che molte volte prima mi sembrava di poco conto. E invece era tutto prezioso. Vedrai che servirà anche a te! Il bello di conoscere te ed altre ragazze, ormai da diverso tempo, è quello di sentirsi unite nei pensieri anche a diversi chilometri di distanza! Io assaggio un pezzetto di questo Danubio dolce, la cui marmellata è una delle mie preferite, e ti auguro tanta dolcezza, tempo da dilatare e rallentare, occhi sempre nuovi per meravigliarsi! Bentornata anche a te!

    1. La debolezza, lo smarrimento, le ripetute cadute sanno far male e lasciar segni sul corpo. Ma sanno anche donare quella patina leggera che tempra e forgia da tutto quello che verrà dopo. L’inseguire a tutti i costi qualcosa che non è può annebbiate la vista ed il cuore, ma se a quest’ultimo diamo la reale possibilità di aprirsi e donarsi senza alcuna vergogna, sarà semplice trovar la giusta via.
      Perciò, quest’anno parto da quello che ho. Che è un dono prezioso. Imparo a stringergli forte la mano per tenerlo accanto a me. (Ri) comincio da qui. Da questo tempo che corre e voglio afferrare, da quella dolcezza che voglio sentire e dai sapori ancora da provare.

  2. Anche io mi sono messa le scarpe comode per questo viaggio che abbiamo appena iniziato…e speriam bene, che Dio ce la mandi buona, sempre.
    Mi porto un pezzetto di questo dolce favoloso, posso?! Che delizia………..
    Ti abbraccio cara, buon anno nuovo e…buon cammino!

    1. Sarà certamente come noi lo vogliamo. Basta crederci e sperare. L’inizio di un anno nuovo del resto, porta con se tanta speranza e noi vogliamo farne scorta. Tranneterla nelle tasche e tirala fuori al momento giusto. Perciò, dolce Simo, auguro a te, a me, tutti i desideri che timidi si rifugiano al riparo da correnti d’aria. Come quella marmellata che si svela pico per volta regalando una dolcezza infinita.

  3. È delizioso, soffice e confortevole, così spero ti giunga questo nuovo anno… lentamente ma in serenità ❤ complimenti per questa bontà che anch’io ho in lista d’attesa, ormai ha le diligono ????
    Ti abbraccio carissima Melania ????????????

    1. Sarà un anno colmo di nuovi profumi. Tutti da scoprire, assaporare e trattenere. Ci saranno nuove strade da seguire e occhi pronti ad innamorarsi. Quest’anno voglio non manchi nulla. Il bagaglio è leggero, pronto a riempirsi di nuovi tesori. E non potevo cominciare questo percorso se non con queste piccole chicche di brioche, come fossero nuvole leggere e colme di dolcezza su cui posarsi.

  4. La lentezza per imprimere nel cuore quello che si vive e si impara; smettere di inseguire quello che non ho, per apprezzare e reinventare quello che ho; allontanarmi da incertezze e dubbi, da quel senso di non sentirsi mai all’altezza, solo perché si ha poca fiducia o si vorrebbe tutto troppo velocemente. Nelle tue parole mi ci ritrovo e potrei essere nascosta nel cuore di una di quelle dolci pagnottelle, ad imparare ad aspettare, a darmi tempo e a darne, a smettere di farmi domande inutili e trasformare il tempo in azioni utili. E’ quello che auguro a entrambe, a noi che abbiamo sempre tanti sogni da realizzare e emozioni da voler vivere. Buon anno nuovo 🙂

    1. Non è mai troppo tardi per afferrarla! La lentezza di cui parlo io si lascia prendere dolcemente per mano. Non chiede nulla in cambio, al contrario, lei sa donare e restituire i pezzi di quel tempo che crediamo d’aver perduto. Gli incastri di quelle parole che pensiamo d’aver scordato. La lentezza, porta via tutto con se e quando arriva assomiglia ad un vento leggero che soffia sui desideri. Come quelli che desideriamo realizzare. Ci aspetta un anno pieno di passi e nuovi sogni.

  5. Chissà quest’anno cosa ci porterà. Secondo i cinesi gli anni dispari sono solitamente fortunati 🙂 a me piace moltissimo quando inizia un nuovo anno, anche se uno si sente stanco perché in realtà “l’anno” l’abbiamo iniziato già da un bel po’, però ci sono tante nuove cose da fare e da scrivere.
    P.s. adoro il Danubio, è uno dei miei lievitati preferiti!

    1. Ah questo nuovo anno…appena arrivato eppure già carico di responsabilità. Porta sulle spalle uno zaino pieno di sogni, desideri e parole nuove da regalare. Ci sono poi, colori da catturare e profumi da sentire… nuove ricette da sperimentare e tante altre da ripetere. Ben trovata a te che continui ad accompagnare stesso mio/nostro viaggio.

  6. La lentezza schiarisce gli orizzonti e mostra tramonti,che appaiono lontani,ma che puoi raggiungere senza fretta.ti auguro di farli tuoi,lo auguro a me,quindi mettiamoci comode,non sempre l’ affannarsi da dei risultati.E il tuo morbido e soffice Danubio, è un tramonto che voglio visitare quanto prima…Stupendo sicula bella????

    1. Dami, mia dolce compagna di viaggio, sono pronta ad imprimere sul cuore quanti più tramonti possibili. Sono pronta a condividerli con chi ha voglia di fermarsi per osservare. C’è della magia nel tempo che dona e restituisce. Ed io, non voglio perdermi nulla. Perciò, distendiamoci su queste nuvolette dolci per accogliere quello che verrà.

  7. Da quando ho visto il tuo Danubio su fb ce l’ho fisso davanti a me: va fatto, è inutile, perché ho bisogno di cose morbide e confortevoli, perché ho sempre freddo, perché ho un’alimentazione controllatissima in quanto il sovrappeso mi sta creando molti problemi, però so benissimo che una pallina di Danubio sarebbe, a parità di calorie, come un pasto, ma molto più gratificante. Ecco, in questo anno pieno di buchi neri che ho davanti, il Danubio ci sarà, penso anche molto presto perché mi ispira moltissimo, perché è soffice, profumato e mi ricorda l’infanzia. Ho voglia di impastare, di cucinare dolci rilassanti, di cenare con un dolcetto ed un infuso caldo alla frutta, sul divano e in relax totale, con un plaid sulle ginocchia ed un bel film romantico alla tv. Chiedo troppo dopo il periodo pesantissimo che ho appena trascorso e che non si è ancora chiuso? No, vero? E allora… Danubio sia 🙂
    Un bacio!

    1. Tatiana è accaduto prima di quanto sperassi. La lentezza che tanto desideri, le coccole delle persone che ami, una tazza fumante ed il calore di un dolce appena sfornato l’ho rivisto nel tuo strudel. Vedi? La magia di un desiderio tanto sperato, alle volte si avvera. Ed io, sono felice per te amica mia. Perché te lo meriti, più di chiunque altro. Perciò, goditi questa lentezza quando arriva e non permettere a nessuno di strappartela via.

  8. Direi che sei partita con il piede giusto. Quale migliore ricetta di un lievitato, per di più farcito, per celebrare la “lentezza” di un viaggio intrapreso con il solo scopo di raggiungere l’obiettivo preposto? É tanto tempo che penso ad un lievitato, ma la pigrizia di questi ultimi mesi ha preso il sopravvento e non riesco a fare niente di quello che vorrei. Aspetto di tornare in Canada per riprendere un po’ le vecchie abitudini, intanto prendo una “paletta” di questo tuo meraviglioso danubio e metto su l’acqua per il té… un abbraccio.

    1. Ciao Marghe, anch’io dopo il periodo passato (bruscamente) non potevo che iniziare celebrando “la lentezza”
      Adesso, più che mai mi occorre per riprendere gli equilibri di un tempo, compiere passi nuovi facendo sempre attenzione agli ostacoli lungo il percorso. Sono certa che una volta tornata a casa tra le tue cose sarà naturale per te metterti ai fornelli. Intanto goditi questa lenta pigrizia e insieme assaggiamo questo dolce Danubio.

  9. Mi sono imposta molta lentezza in queste vacanze per recuperare me stessa, i miei pensieri, il mio corpo troppo. Ho ripreso con la frenesia di sempre che, comunque, mi aiuta a non pensare. Questo Danubio è un sogno in cui affondare, per qualche istante, durante il giorno e chiudere gli occhi. Ottimo l’abbinamento con la marmellata di mandarini così preziosa e così poco conosciuta. bravissima!!

    1. Mimma i ritmi di oggi ci costringono a correre sempre anche quando non vorremmo. La frenesia dei nostri giorni ci strappa via i pensieri ed il nostro amato tempo. Solo che ogni tanto serve fermarsi. Anche solo per comprendere quello che stiamo vivendo, assaporarlo e poterne godere. Ecco, perché il mio anno inizia con un lievitato. Perché mi impone di aspettare per apprezzare dopo tutto quello che verrà. Un caro abbraccio:)

  10. Un dolce che è un fiore. In pieno inverno. Se ne frega delle gelate, della neve e del ghiaccio. E cresce. E guarda quanto, cresce. Si è elevato fiero, forse voleva persino andare oltre. Mi piace come sorride. Sembra sfidarlo il 2017, ma con delicatezza. Una delicatezza rassicurante, perchè c’è tutta la morbidezza per attutire le eventuali cadute. E non è poco…
    La strada è davanti a noi… cosa c’è dietro le curve non lo sappiamo e questo è il bello! Qualche mandarino lo troveremo sicuramente, non ho dubbi, pronto ad essere raccolto… 🙂
    Ricominciare da noi, sempre.

    1. “Ricominciare da noi”
      Per scoprire, viaggiare, reinventare ciò che non siamo. Per imparare ad affrontare le difficoltà con più forza, senza più il timore di non riuscire. E cucire…ferite e segni indelebili quando leggeri iniziano ad insinuarsi dentro. E dentro lasciar entrare nuove emozioni, sensazioni da voler sentire e trattenere.
      Si, Francesca! Ricomincio da me! Da un percorso che neppure io conosco, ma che ho tanta, tantissima, voglia di intraprendere. E so che è lo stesso anche per te. Perciò, zaino in spalla che c’è tutto un bagaglio da riempire.

  11. Guai a rincorrere quello che non abbiamo e che non potremo avere … meglio fare dei passi piccoli, guardandoci intorno e ammirando il paesaggio. Vedrai che c’è sempre qualcosa di bello da ammirare, intorno a noi. Inutile struggersi in “se” o in “ma” … un passetto alla volta, senza fretta. Come senza fretta ci curiamo dei nostri lievitati, affinchè possano crescere lenti e donarci queste sofficità che si leggono anche attraverso il monitor. La marmellata di mandarini poi … una coccola! Con questo freddo mi andrebbe proprio un pezzettino di questo con una bella tazza di the caldo. Vieni? Ti aspetto e …. non dimenticare un pezzetto di Danubio ♥

    1. Uno dei buoni propositi di quest’anno è esattamente questo. Smettete di correre, inseguire, affannarsi ma rallentare e ammirare. Godere delle meraviglie intorno. Innamorarsi sempre più di quella lentezza che amo. Assaporarla, scoprirla e tenerla stretta con me.
      C’è tanto intorno a noi. E ciò che si può fare è imparare ad osservare meglio. Senza lasciarsi sfuggire più nulla. Che poi, la lentezza sa donare tanto. Come queste nuvolette su cui posarsi e viaggiare. Magari di tanto in tanto strapparne una e gustarla con tutta la dolcezza che la marmellata sa dare.

  12. Ciao Melania! Bellissimo il tuo Danubio! Lo trovo particolarmente adatto per iniziare un nuovo anno: la preparazione, l’attesa, l’aspettativa e la cottura. Credo che questo Nuovo Anno ci riserverà nuovi percorsi, avventure e scoperte affascinanti…ma l’avventura più affascinante è sempre una: la scoperta di noi stesse!! 🙂
    Tantissimi Auguri di Buon Anno,
    Annalisa

    1. Annalisa, ti aspettavo sai? Le tue parole sono sempre una dolce coccola per me e anche se non ti conosco personalmente ti sento molto vicina. La linea di pensiero sembra seguire lo stesso filone per entrambe. Quel fruscio di sapori che sentiamo in lontananza pare attirarci sempre come una calamita. Si, ci aspettano avventure nuove. Ed il nuovo si sa, porta con se anche l’ignoto. Che siamo pronte a superare. Felice anno nuovo a te ed un caro abbraccio:)

    1. Giovanna è l’augurio più bello che potessi farmi, e di cuore ti dico grazie. I buoni propositi ci sono e la voglia di iniziare questo anno con la giusta grinta anche. Perciò, non ci resta che proseguire su strade nuove per assaporare e scoprire sapori. Buona mattinata 🙂

  13. I viaggi mi piacciono sempre, mi piace l’aspettativa che li precede, un misto di eccitazione e paura dell’ignoto. Ovunque ci conducano ci arricchiscono di esperienze, sensazioni, immagini, ricordi. E perchè non portarsi dietro durante il viaggio un bel faggotino con una bella sorpresa soffice soffice come le nuvole? 🙂

    1. Fa sempre paura ciò che non sappiamo. Il timore di percorrere nuove strade piene di tutto o magari colme di nulla. Eppure, tutto questo può e deve essere guardato con occhi nuovi. Occhi che hanno voglia di riempirsi e scoprire, senza mai fermarsi. Occhi curiosi del nuovo percorso e di questo lungo viaggio. Perciò, occorre dolcezza, tutta quella che ci occorre per proseguire.

  14. In questi giorni sto facendo degli esperti con gli impasti lievitati, perché non mi convince ma il mio risultato..Provo diversi tipi di lievito e diversi tipi di lievitazione…in tutto ciò Sto usando come cavia la tua ricetta ???? ti farò sapere

    1. Ehi buongiorno, cos’è che non ti convince dei tuoi esperimenti? La lievitazione?
      Io nel Danubio ed in genere uso il lievito di birra secco, mi trovo bene e lo preferisco di gran lunga al lievito di birra fresco. Attendo di sapere il tuo risultato. Un abbraccio e buona mattinata!

      1. Mi è partito l’altro commento non finito???? stavo dicendo, volevo provare questo “lievito madre” essiccato, che in realtà ha il lievito di birra come starter. Comunque li ho preparati e sono venuti buonissimi ???? ho lasciato l’impasto lievitare in frigo tutta notte e devo dire che non si sentiva troppo il retrogusto, le palline sono venute soffici

        1. Purtroppo con alcuni impasti succede ed io ammetto che non amo neppure quel retrogusto di lievito quando si percepisce. Per questo, anche se uso quelli secco cerco sempre di non esagerare. Mi piace il tuo Danubio e sono davvero felice tu l’abbia apprezzato.

    1. Ciao Serena, il Danubio era tra i lievitati che mi ero riproposta di preparare quanto prima.
      La morbidezza rassomiglia a quella di una nuvoletta ed il sapore è buono tanto da sentirlo anche ad occhi chiusi.
      Un caro saluto a te 🙂 e a presto!

  15. “Rubo” l’augurio di Simona augurando a te, a me a chi è disposto ad ascoltare e a mettersi in discussione un buon cammino e scarpe comode!
    E il danubio è un buon modo per cominciare.
    Un abbraccio!

    1. Sarà meno faticoso se a percorrerlo saremo insieme. Saranno più leggere le salite perché ci sarà una mano tesa a sorreggerci. E la leggerezza dei passi saprà condurci verso sentieri nuovi. Ti abbraccio forte Milena, uno di quegli abbracci che parla pur restando in silenzio.

  16. Io per quest’anno ho evitato bilanci e buoni propositi. Mi lascio guidare dall’istinto e dal cuore, cercando di dar peso alle cose belle e di avere spalle forti per quelle difficili.
    Questo genere di dolci l’ho scoperto e ho imparato a farli l’anno scorso e da allora sono una soffice, piacevole compagnia.
    Un bacione

    1. Lauretta cerco anch’io di farne a meno dei buoni propositi. Ce ne sta giusto qualcuno in cima alla lista, proprio per non inciampare in cose spiacevoli. Per il resto, cerco di far come te. Di godermi ciò che ho ed esser pronta all’inevitabile. Perché quando arriva possa non cogliermi di sorpresa. Per adesso, viaggiamo leggere su morbide e dolci nuvolette.

  17. Amo questi tuoi dolci soffici e ripieni di marmellate e amore!❤️Deliziosi e profumati!!!una bontà sicuramente!! L’anno appena iniziato ci porta a riflessioni e nuovi progetti voglia di fare e nuove vie da percorrere!! Tu hai anche la gioventù dalla tua e la strada ti può portare dove vuoi…e verso la felicità che meriti! Ti abbraccio amica bella❤️ Patty????

    1. Sapessi quanto ho aspettato di ritrovarti qui. Tu, mia amica e compagna di viaggio, che mi sostieni da sempre, ancor prima di iniziarlo questo percorso. Tu che percorri con me sentieri che profumano di dolcezza. Viaggi tra le righe cullata da parole come fossero il suono dolce di una melodia. Eccoci, in questo 2017! Cariche, sorridenti, forti più che mai! Pronte a stringerci per mano e viaggiare…verso l’oltre e altrove.

  18. Dolce tesoro.. forse delle volte, mi sono trovata a pensare proprio di recente, non fare liste permette paradossalmente di lasciare aperte più possibilità di realizzare ciò che vorremmo.. ciò che ci viene in mente giorno dopo giorno senza farsi programmi che risulterebbero ‘obblighi’ e conseguenti ‘mortificazioni’ laddove non ce la si fa. I sogni, i progetti, forse non hanno bisogno di pressioni. E in questo cammino confuso e senza apparente significato (almeno ancora oggi per me).. voglio solo cominciare a camminare, a guardare il presente e a non preoccuparmi del futuro. Perchè è vero.. guardando sempre un futuro che ancora non esiste, non esisterà nemmeno il presente. E ora sai che facciamo? Ci sediamo vicine vicine e ci mangiamo un po’ di questa meraviglia dal cuore agrumato. Sono sicura che tutto apparirà più sereno e più chiaro, amica mia. Complimenti. TVTB

    1. Ely cerco di non stilare troppe liste anche se caratterialmente sono predisposta al contrario. Cerco di non seguire sempre ciò che mi prefisso e di lasciarmi andare qualche volta all’ignoto. Magari ci si scopre felici.
      Cerco di vivere il presente, senza assillarmi tanto per un futuro che appare sempre più incerto. Insomma, provo a vivere e più di tutto smetto di chiedere. Che a chiedere troppo, a se stessi e agli altri ci si scopre soli.
      Non ci si può fermare. Si deve percorrere un lungo cammino per scoprire e scoprirsi.
      Un dolce abbraccio a te❤️

  19. ci troviamo vicine nei pensieri in questo inizio anno. anch’io sono affamata di lentezza – si può dire così? la lentezza delle cose belle, fatte senza affanno, fatte con il cuore, come questo tuo lievitato meraviglioso, soffice come una nuvola e pieno di genuina dolcezza.
    ti abbraccio cara, buon inizio!

    1. Uuuu… come son felice di ritrovare in questa lentezza anche te Tiziana. E lo sono, perché significa che sei pronta ad afferrare ogni istante per non lasciarti sfuggire più nulla. Significa che sei pronta a soffermarti sulle cose, mentre tutto intorno non smette di andar veloce. Perciò, lentamente gustiamoci questo Danubio soffice e morbido dal cuore dolce.

  20. Sto scrivendo la recensione di un libro meraviglioso che ho letto un po’ di tempo fa e ho il mio Danubio che cresce nella mia cucina che si è inebriante del profumo della farina, dello zucchero e della marmellata… direi che è proprio un connubio perfetto in questa fredda mattina di gennaio in cui il sole non è ancora sorto… Grazie mille per la ricetta, sarà sicuramente una colazione dolcissima. A presto Lidia !

    1. Che altro desiderare? Un buon libro, il profumino di un dolce che lento cuoce in forno ed il calore delle cose che più si amano. No, direi non manca nulla! Sono felice tu abbia replicato il mio Danubio. Io l’adoro e quel cuore morbido alla marmellata è un tocco in più.
      P.s: è un libro che consiglieresti? Sono curiosa:)))

  21. Sono arrivata qui da instagram, colpita dalla bellezza di questo dolce che sembra proprio una soffice nuvola! Inoltre la marmellata di mandarini è la mia preferita. Panifico con la pasta madre ma chissà, forse riesco a fare le giuste equivalenze e a prepararlo. Mi ispira proprio! 🙂

    1. Benvenuta! Sono felice che la tua curiosità ti abbia portato da queste parti. Sarà l’inizio di una nuova conoscenza attraverso foto e parole. E perché no? dolci in dispensa da gustare scambiando quattro chiacchiere.
      P.s. Non panifico con pasta madre, mi sono cimentata solo una volta ma ahimè non c’ho messo sufficiente amore. Magari tu ne sai più di me dato che già la adoperi. Buona domenica 🙂

  22. Sai che io il tuo viaggio l’ ho intrapreso lo scorso anno? E sai cosa ti dico? Che è un viaggio che si riesce a fare, si, è pieno di insidie, bisogna essere concentrati e bisogna stare attenti a non ricadere negli stessi loop ma ti assicuro che ce la fai, perchè quando vedi che in effetti con meno e senza ricorrere quello che non si ha si sta bene, il gioco è fatto!! Io sono certa che sarà un viaggio splendido!!!
    E questo Danubio?? Con la marmellata di mandarini, è stupendooo!!
    Un bacio grande!!

    1. Sarà un viaggio lungo. E come tutti i viaggi lunghi ci saranno tante strade da intraprendere. Molte saranno ripide, piene di insidie, ma se terrò gli occhi ben aperti eviterò di cadere. Ci saranno distrazioni ed una patina leggera di confusione pervaderà ogni cosa, ma non l’obiettivo da raggiungere. Sono pronta a ricominciare quest’anno, scoprendo me stessa guardandomi intorno, e riempirlo con tutta la dolcezza di cui ho bisogno.
      Inizio dal Danubio, da un cuore morbido che aspetta di esser condiviso.

Rispondi a milesweetdiary Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *