Vellutate

Vellutata di broccoli e patate.

Piove tanto. Tantissimo. Ed io, non ricordavo un inverno così freddo da lungo tempo.
Un inverno che ha messo a dura prova la mia terra. Che l’ha privata di quel sole che tutti ci invidiano. Delle temperature alte, quasi sempre fuori stagione e che ormai sembrano un lontano ricordo.
Piove tanto. E sembra di sentire quel suono irregolare delle gocce che martellano la strada. Del vento forte che si insinua per i vicoli, scavando dentro, scoperchiando sogni.
Dell’acqua che col suo continuo fluire senti perfino sotto ai piedi.
Non sento più l’odore dei fiori. Le piante han perduto quel verde brillante vestendosi solo di tinte sbiadite. Dalla finestra non smetto di guardarle e se necessario prendermi cura di loro.
Sembra lontana la primavera.
Quando i pensieri si fanno più leggeri, smetti di pensare e ti lasci solo sorprendere. Quando la luce che filtra dalla finestra porta con se la contentezza di chi l’aspettava. Ed è proprio di quella luce che ho bisogno. Dei colori vivi che illuminano la stanza, della lentezza che spazza via tutta la fretta accumulata.
E qualche volta, non serve andar troppo lontano.
Quella luce l’ho ritrovata in un vecchio tavolo e stoffe sgualcite.
Mi è bastato passare in rassegna i profumi e i sapori e sentire d’un tratto un sorriso leggero poggiarsi sulle labbra, cambiando la curva della felicità.
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Vellutata di broccoli e patate.
Cosa occorre:
500g di broccoli
3 patate di media grandezza
Brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
nocciole
2 fette di pane
Pepe rosa
Sale
Yogurt bianco magro
Come procedere:
Iniziate pulendo i broccoli. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Scaldate in una padella olio com uno spicchio d’aglio, unite i broccoli, le patate e versate il brodo fino a coprirle. Fate cuocere per 15 minuti circa.
Frullate tutto creando una crema liscia e aggiustate di sale e pepe rosa. Aggiungete a vostro piacere un cucchiaino di yogurt bianco.
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0 commenti

  1. …si, quest’inverno sembra non voler finire mai…
    Io non vedo l’ora di ritrovare le mie amate giornate di sole, di cieli tersi e di aria tiepidina…anzichè tutto questo grigio e freddo umido d’inverno.
    Però, nonostante tutto, questa stagione ci regala dei piatti meravigliosi, come questa tua vellutata che scalda cuore e stomaco, bellissima da guardare e sicuramente coccolosa e buonissima da gustare!
    Un grande abbraccio amica mia e buon lunedì

    1. Simo c’è del buono in ogni stagione basta solo saperlo cogliere, afferrarlo e tenerlo stretto. MA ultimamente sembra quasi un miraggio scorgere un raggio di sole e capitano quei momenti in cui senti maggiormente il bisogno di trovarla quella luce e non lasciarla andar via. Ecco, che mi son munita di colore, di quel bianco intenso che mi ha riempito gli occhi ed il cuore.

  2. Le tue parole, insieme alla ricetta e alle foto sempre più belle sono il migliore confort food per me, in un inverno così freddo che ha segnato fortemente anche la mia terra… E’ sempre bello entrare nella tua cucina amica mia, un abbraccio, aspettiamo insieme l’arrivo della primavera

    1. Bisogna trovare il coraggio di reagire e non lasciarsi schiacciare da tutto questo. Da un inverno che ci ha messo in ginocchio, voi più di chiunque altro.
      Possiamo farcela perché siamo più forti! Perché quella forza è dentro di noi. Basta crederci e non mollare.
      Nel frattempo, ci si abbraccia strette, si condividono storie e sorrisi.

  3. E’ un inverno freddo, ma tu hai trovato il modo di dare luce a giornate un po’ buie ed uggiose! Qui da me non piove ancora, ma sento che questa sarà la settimana giusta! Si può di colpo raddrizzare la curva di un sorriso anche solo con un tavolo nuovo e qualche stoffa! Che sintonia oggi io e te, abbiamo preparato due vellutate confortanti! Ti faccio i complimenti per le foto, sono meravigliosamente straordinarie! Mentre guardavo le tue tazze mi sono detta “Silvia, hai scordato di tostare le nocciole prima di fare le foto” ahahah, capita, piccoli errori, ma c’era una bella luce e volevo fare in fretta prima che andasse via. Ecco che la lentezza sarebbe tornata utile! un abbraccio

    1. Si può raddrizzare la curva della felicità, si. Basta davvero poco. Basta guardarsi dentro e capire cosa ci rende felici, che sia un tavolo, stoffine nuove, vecchie ciotole, tutto è ammesso quando si tratta di raggiungerla quella agognata felicità.
      Ed io, ultimamente mi metto d’impegno per non lasciarla fuggire. Come la luce che frettolosamente hai catturato, come il giorno in cui ho scattato ed aspettavo con la macchina fotografica che uscisse il sole…
      Si, avrei voluto anch’io quella lentezza quel giorno, ma la fretta stavolta non mi ha deluso.

  4. mi piace moltissimo questa vellutata, soprattutto l’utilizzo dello yogurt mi incuriosisce, deve alleggerire e dare un tocco di freschezza molto particolare… e poi l’idea di servirla in tazza è deliziosa! un abbraccio cara 🙂

    1. Grazie mille Tizy! L’idea dello yogurt l’ho avuta leggendo un libro in inglese che ritrae varie vellutate, perciò mi son detta che era ora di provarlo. Ed il sapore mi ha stupito tanto! Un abbraccio

  5. Benvenuta nell’inverno Melania, benvenuta nei nostri climi abituali! Pensa che da noi questa è la vita normale e che abbiamo una fame di caldo, di profumi e di colori che nemmeno te l’immagini… però prendi l’aspetto bello, quello che ti riscalda le giornate con una tisana alla frutta, con un dolcetto appetitoso oppure con una bella zuppa fumante, proprio come la tua… perché anche l’inverno è bello, basta saperlo prendere per il verso giusto, accettandolo e godendo dei suoi lati positivi 🙂
    Un bacio!

    1. Tu sai quanto io ami l’inverno. Ma credo di amare allo stesso identico modo quel sole che scalda, ma non scotta. E quest’anno non l’ho visto quasi per niente. Non l’ho sentito nelle poche passeggiate fatte. Non so, è stato un lento ed inesorabile rabbuiarsi. Poi, l’altro giorno è uscito un flebile sole che volevo catturare, tenere stretto, capisci? E mi son messa lì, ad aspettarlo tutto le volte che smetteva di giocare a nascondersi e veniva fuori allo scoperto. Ed è stato meraviglioso sentirne quel calore. Calore che è arrivato in queste foto.

  6. Belle parole belle immagini e calda ricetta le vellutate o creme le ho riscoperte da poco e mi piacciono molto. Prendo nota mi solletica provarla. Come dice la mia concittadina Tatiana ormai ci abbiamo fatto il callo al freddo sopra tutto quando è assieme alla nostra boraaaa..si salvi chi può. Buona giornata e buona settimana.

  7. Quest’anno,come dico sempre io,si è abbattuta l’era glaciale sull’isola, ma vedrai che fra due chiacchiere e un caffè sarà già arrivata la Primavera. Nel frattempo osservo lo sbocciare di un nuovo stile, complimenti!????????

    1. Ketty noi sappiamo bene quanto rigido e severo sia stato questo inverno con noi. Ma sono certa che la primavera saprà farsi perdonare, con tutti i suoi colori, quel sole raggiante…bisognerà attendere e nel frattempo ci scaldiamo ancora un po’ con queste vellutate.

  8. Hai ragione, questo inverno non sembra appartenere alla ns. terra. Il mio caminetto lavora tutto il giorno … senza tregua …
    Buonissima la tua vellutata … perfetta per riscaldare queste fredde serate invernali … magari davanti un caminetto scoppiettante …
    A presto ????

  9. Amo i broccoli e in questa stagione ci vuole proprio qualcosa di caldo e avvolgente che scaldi il cuore. Questa vellutata saporita mi mette energia e gioia. Ha un bellissimo colore vibrante e le nocciole e il pane tostato le regalano una marcia in più. E’ davvero invitante! Bravissima! Mi ripeterò all’infinito le tue foto sono stupende.

    1. Non mancano mai sulla mia tavola, le vellutate. Ne preparo diverse proprio perché adoro mescolare ingredienti che si nascondono all’apparenza, ma che al palato sprigionano tutto il loro sapore. Broccoli e patate è assai semplice, ma il pepe rosa, la delicatezza dello yogurt conferiscono un sapore del tutto nuovo.
      Nuove sono le tue parole che giungono fino a qui e accolgo con tanto piacere.

  10. Eh si, quest’anno è toccato a voi … sai che ti capisco benissimo, vero? Per tutti gli inverni passati, le tue parole erano le mie … vedere sempre grigio, pioggia, foschia … e non finisce mai. Quest’anno va così; da noi sole e giornate azzurre, anche se molto fredde, da voi tutto questo grigio. Non si capisce cosa sia successo a questo inverno strano. Meno male che ci si può consolare da questi piatti caldi e intensi, che ci regalano colore e tepore. Forza Meli, finirà, dobbiamo resistere. La primavera presto arriverà. intanto ti mando un abbraccio, così ci scaldiamo entrambe.

    1. Non mi dispiacciono i giorni di pioggia, ma il fatto che non ci sia più neppure un barlume di sole. A lungo andare ci si rabbuia un pochino…spero presto di catturare un po’ di luce e di tenerla stretta. Ne ho proprio bisogno. Di veder colore, di sentire nell’aria profumi nuovi…nel frattempo, ci scaldiamo e coccoliamo con questa vellutata!

  11. Questa vellutata mi sembra perfetta per la stagione attuale, nella mia zona ha fatto tanta di quella neve che ricorderò per sempre, la neve mi piace moltissimo, il terremoto un po di meno. Speriamo in tempi migliori.

    1. Anch’io adoro la neve. E quest’anno causa questo tempo così insolito, sono riuscita a vederla perfino in città.
      Da te, certamente le cadute sono più intense e mi auguro di cuore non accadano più altri disastri. Nel frattempo, non possiamo che coccolarci con questa vellutata.

  12. Da noi sono ormai 2 mesi che si gela. Di pioggia, tutto sommato, anche poca e forse un po’ di più ce ne vorrebbe anche (non tanta, eh! :-D) e davvero io non lo ricordo un inverno così rigido per così tanto tempo. Da voi è ancora più eccezionale.
    Però consente di fare queste belle ricette che riscaldano corpo ed animo.

    1. Beh altrove è un tantino peggio, io questo lo so. Ma come hai scritto tu, qui tutto questo gelo ha dell’incredibile. Provo a coglierne il bello che serve ad allietare i giorni ancora bui. Intanto, aspetto la primavera:) con i suoi profumi e colori.

  13. Ciao Melania!
    Questa settimana sono un po’ in ritardo per via di problemi alla connessione. Capisco cosa significa veder scendere la pioggia per ore, giorni…settimane. Il cielo perennemente coperto e il mondo coperto di un pesante manto grigio, a volte sembra che non abbia mai fine. Pensa che qui a Milano stiamo “annegando” nello smog e non piove da mesi! Confidiamo – come dici tu – nell’arrivo della primavera e nel frattempo ci “consoliamo” con piatti profumati e gustosi come la tua Vellutata di Broccoli.
    Un abbraccio ed a presto,
    Annalisa

    1. Mi piace il fatto che i giorni lentamente sembrano allungarsi. Mi piace che la luce così fioca, diventi più decisa, forte tanto da riuscire a sentirla. Sento il leggero mutare delle cose, di questa stagione troppo lunga e tanto rigida che fa poco per volta spazio alla primavera.
      E così mi immergo nel colore, in una luce nuova e vivida.

  14. L’ho vista prima su IG e sono passata qui per complimentarmi per lo scatto e la presentazione quella luce l’hai colta in maniera perfetta, ottima anche la ricetta. Brava

  15. L’inverno come stagione dell’anima, a volte. I nuvoloni possono avvolgere l’anima e trascinarne via i sogni o oscurarli per non farli brillare. E, invece, come fiocchi di neve, loro sanno liberarsi dal grigio e venire giù a cancellare tutto per ripartire. E’ un po’ questo il mio inverno, quello che aspetta che ci sia una pagina bianca su cui scrivere in tinte pastello, da profumare con i fiori che so presto tingeranno la primavera. E’ un inverno che è come un bocciolo che aspetta di schiudersi o un sipario che vuole aprirsi e lasciare spazio allo spettacolo. E’ un inverno che sa come aspettare, come scaldarsi le mani, come coccolare le serate, con una ciotola fumante, profumata, di un verde che ricorda i prati che presto potrà camminare. Aspettando la luce del sole e i suoi raggi caldi 😉

  16. Sono passati vari giorni, da quando hai pubblicato. Il clima è cambiato, nel frattempo. Sono certa che oggi scriveresti altre cose… ma si sa, ogni primavera deve passare attraverso il suo inverno, ogni pianta prima gela e poi rinasce, ogni terreno si prende il suo momento prima di ri-dare il meglio e così siamo noi, anime legate al cielo, al sole, alla luce, alle sensazioni, al “dentro” che spesso non coincide con il “fuori”…
    Amo il bianco, dona anche a te… a volte ne abbiamo più bisogno, mettiamo da parte le assi di legno scure e rustiche e ci vestiamo di purezza, stringendo tazze calde tra le mani e bevendo più verde possibile, in attesa di rivederlo sui prati e dire che sì, finalmente il freddo più freddo è passato… e ora ri-tocca a noi.

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