Dolce

Torta al cioccolato e pere, e un dolce solo per me.

Ho cucinato molto in questi giorni. L’ho fatto nei ritagli di tempo, tra una pausa e l’altra da lavoro. Ho cucinato la mattina presto quando al posto del caffè a svegliarmi era il profumo intenso dello spezzatino, con le patate arrosto. O la sera tardi, dopo un giorno trascorso fuori a correre e cercare di trattenere i respiri.
Ho pianificato, programmato, selezionato ogni cosa perché il tempo non mi portasse via nulla, e perché io potessi godere appieno il senso di quel che stavo facendo.
Mi piace cucinare. È un momento tutto mio. Fatto di profumi, sensazioni, ricordi che si mescolano fino a che diventino qualcosa di unico e speciale.
Negli ultimi tempi la mia prospettiva e visione del cibo è molto cambiata. Dovendo rispettare dei tempi lavorativi che spesso mi stanno stretti
ho acquisito nuove abitudini. Ma cerco sempre di mantenere fede a quel sento, e che ho imparato in questi ultimi anni.
Trovo che cucinare sia un gesto d’amore. Che lo si faccia per se stessi, per chi ci sta vicino o addirittura quando lo si fa per lavoro poco importa. Selezionare gli ingredienti, scegliere cosa farne valorizzandone il sapore, farà di quel momento e di quella pietanza qualcosa di unico e speciale.
Perciò regalatevi sempre un buon pasto. Anche se andate di fretta, se la pausa non è sufficiente, se la stanchezza è tale da distogliervi dai fornelli.
Ricordatevi che cucinare produce amore. Lo scova, lo spolvera fino a farlo moltiplicare.
E se di amore si tratta io non posso che ritrovarmi di fronte alla mia planetaria per impastare uova e zucchero. Scegliere il miglior cioccolato (meglio se fondente) e prepararci una di quelle torte che viene spazzolata ancor meno che si dica.
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Torta al cioccolato e pere.
Cosa occorre:
2 uova
160g di zucchero
160ml di olio di semi di girasole
170g di farina 00
30g di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
2 pere
Come procedere:
Montate le uova a temperatura ambiente con lo zucchero fino a che non saranno chiare e spumose. Incorporate a filo l’olio.
Setacciate gli ingredienti secchi: la farina, il cacao, il lievito e incorporateli pian piano al composto. Affettate le pere. Potete tagliarle a cubetti o fettine sottili e disporre come più vi piace.
Ungete lo stampo (il mio da 20cm) e versate l’impasto.
Infornate a 170º per 45 minuti.
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0 commenti

  1. Non posso che sottoscrivere ogni parola che hai scritto. Cucinare è un atto d’amore, per gli altri, per se stessi, per i nostri cari. Bisogna prendersi i tempi giusti, per gustarsi ogni momento anche della preparazione. E poi prendersi il tempo giusto per gustare il risultato, con calma e lentezza. Questa torta ha un aspetto a dir poco meraviglioso. Cioccolatosa e leggermente umida grazie alle pere. Oserei dire voluttuosa

    1. È un tempo prezioso. Che va gustato con calma. Assaporandone lentamente ogni sua sfumatura. Non c’è nulla di più bello che stare in cucina e preparare ciò che più si desidera. Io, se devo pensare a me stessa mi concedo un dolce, qualche biscotto, oppure intreccio crostate come fossero piccole matasse. Nulla mi rende più felice…dolce come una torta “voluttuosa”! Un abbraccio forte Elena. Buon inizio di settimana

  2. che bello poter cucinare per lavoro, mi piacerebbe un sacco…amo pasticciare in cucina e anche per me è atto d’amore: se non ne hai voglia o non te la senti, beh, meglio lasciar perdere, farlo così tanto per fare non ha senso.
    Questa torta ha un aspetto meraviglioso, chissà che buona dev’essere…mmmm…peccaminosa direi!
    Un abbraccione e buona giornata

    1. Ultimamente il mio lavoro si svolge in cucina. Una cucina tutta mia. Un sogno diventato realtà. Faccio ancora fatica a parlarne, quasi stento a crederci, ma non smetto di lottare per ciò che desidero. E seppur con molta fatica non c’è niente di più bello. Un distacco dal mondo esterno per riappropriarsi di profumi e sapori. Trasformare l’amarezza in dolcezza, e affondare cucchiaini per gustarne la bontà.

  3. Anch’io ho cucinato tanto e pure io nei ritagli di tempo, correndo come una matta tutti i giorni, ma nutrendo con amore la mia famiglia, tra torte, pane e crackers, completamente con le mani in pasta e cosparsa costantemente di farina; è vero che sei stanca, stressata, ma ai fornelli dimentichi tutto, è terapeutico, poi quando vedi le facce soddisfatte di chi si siede a tavola allora sai di aver fatto la cosa giusta. Nonostante tutto.
    La tua torta è una meraviglia e, tanto per cambiare, farebbe la felicità dei miei golosoni con tutto quel cioccolato, non potevi scegliere ricetta migliore!
    Un bacio 🙂

  4. Sono quei piccoli gesti rassicuranti a cui abbiamo votato il cuore, che ci fanno stare bene. Pensare agli ingredienti, lasciando che raccontino di tè, di chi sei, da dove arrivi e dove stai andando. Sono quei piccoli gesti, quotidiani, a cui non sappiamo più rinunciare, anche quando il tempo tiranno rema contro. Sono quei piccoli gesti che sembrano dirti di star tranquilla, che il tempo sentirà il profumo della torta appena sfornata e si fermerà anche lui, a godere della tregua e della pace che quei piccoli gesti sanno regalare.
    Ti abbraccio forte :*

  5. E qui mi trovi assolutamente d’accordo con te! Cucinare è un vero atto d’amore, per chiunque lo si faccia, anche solo per se stessi. Brava Meli, fai benissimo a coccolarti e coccolare i tuoi cari. Guarda che bella e buona questa torta. Golosa e sana. Pere e cioccolato, un classicone che adoro. Buona settimana, un bacio

  6. Ciao Melania!
    Io credo che cucinare sia quasi “terapeutico” per rilassarsi, entrare in “comunione” con sè stessi dopo una giornata pesante, avere il piacere di creare per infine poterlo condividere. Sono assolutamente d’accordo con te: cucinare è un atto d’amore. Io però non amo granchè cucinare per me stessa…come ho gà detto trovo sia molto più bello (e divertente) condivere le proprie creazioni! 🙂
    Buona Serata ed A Presto,
    Annalisa

    1. Anch’io non amavo molto ritagliarmi del tempo per cucinare. Piuttosto mi rifilavo da me del cibo pronto o chissà cos’altro. Poi, col tempo ho compreso la necessità di quel momento, di quel piatto che mai volevo preparare. Ho compreso la scelta degli ingredienti, la necessità di non correre dietro l’innovazione, ma ripercorrere i miei stessi passi. E da lì ricominciare. Allo stesso modo non c’è nulla di più bello che condividere ciò che si fa.
      A presto ????

  7. Noto con piacere che la pensiamo tutte allo stesso modo, cucinare è un atto d’amore ed è rilassante.Sono anni che mi riprometto di provare questa torta ma fino ad ora non l’ho mai fatto in effetti come hai notato tu vado più di salato che di dolce anche se mi piacerebbe pasticciare molto di più ma poi ci vuole chi li mangia cosi spesso mi accontento di guardare quelli degli altri e ammiro tanto questo capolavoro che hai fatto.
    Ciao carissima un grande abbraccio.

    1. Scrivevo alla Mile proprio questo! Che io l’ho sempre avuto in testa questo abbinamento, anche classico se vogliamo. Ma mai ho avuto modo e tempo di provarlo. Devo dire carissima Giovanna che la torta non solo è risultata buona al palato, ma goduriosa. Quasi un dolce al cucchiaio. Un abbraccio

  8. Bellissima e buonissima questa torta! Pere e cioccolato é un abbinamento classico sempre vincente e anche io come te predilogo il cioccolato fondente!!! Cara melania come sempre i tuoi piatti sono una gioia x gli occhi e il cuore!!

    1. Pensa che io questo abbinamento l’ho sempre avuto in testa. Ma è rimasto lì. Tra le cose in sospeso. Quelle da provare ma che puntualmente rimandiamo. Poi, qualche giorno fa sul banco del mercato mi sono innamorata di queste pere con ancora qualche fogliolina…mi sono lasciata trasportare dalla musica e da quello che tutti chiamerebbero coccola: il cioccolato. E insomma questo è il risultato.

  9. Eh sì è proprio un gesto d’amore e come è bello ritrovarlo tra gli ingredienti scelti che decidiamo di assemblare per noi o per chi amiamo. Mi piace un sacco questa frase: ” cucinare produce amore. Lo scova, lo spolvera fino a farlo moltiplicare.” Bacio Melania!

    1. Credo accomuni molte di noi che condividiamo questa passione, che ne facciamo buon uso e ci permette tutte le volte di avere un bel sorriso sulle labbra. Io non immagino nulla di più bello, e se poi, lo si fa per qualcuno che amiamo…beh…il tutto culmina proprio lì. Un abbraccio Mile

  10. La cucina è sempre un gesto d’amore. Quando poi lo si fa al mattino presto o la sera, ancora di più, perché sarebbe facile arrendersi al già pronto o ad altre cose. Che per carità, non sono il male, perché a volta sono utilissime, ma vuoi mettere tutto l’amore e la bontà che sprigiona questa torta deliziosa?

    1. A chi lo dici Ketty! Io l’ho adorata da subito, nonostante non avessi mai provato pere e cioccolato. Ma come si dice “non è mai troppo tardi per rimediare”! Adesso non ne riesco a farne a meno. Un abbraccio

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