È strano credere che in certi giorni di Febbraio si possa scorgere l’arrivo di una nuova stagione. So bene che è una pura illusione. Specie perché si sente ancora il ticchettio della pioggia suonare sulle finestre. Il vento strappa via le foglie che si aggrappano con forza ai propri rami, ma il desiderio di volare è forte per quelle che scelgono di librarsi nell’ aria. Il clima resta pungente, provo a schioccare le dita, ma il freddo le paralizza.
Tiro un respiro lento, mentre il sole cala laggiù, nel lontano orizzonte. Sui tetti scende il crepuscolo.
Eppure c’è una luce nuova. Una luce che provo ad inseguire. Afferrare. Una luce che scorgo appena e con cui mi diverto a giocare. Oggi un po’ di più, fin quando ce n’è!
E allora, in pieno giorno, spalanco le porte e apro il cuore, scoprendo che nulla resta di quelle ferite, se non un suono che si ode in lontananza.
I passi si fanno svelti come quelli di chi non ha voglia di fermarsi, ma di correre verso quel che desidera.
Calpesto la terra bagnata ed il sole, vittorioso, attende solo di tornar in scena, regalando più di un qualche riflesso. Le ombre degli alberi concedono il riposo alle palpebre che timide provano a goder di tanta bellezza, che, prendendomi per mano, mi conduce nel fantastico mondo della dolcezza.
E da quella luce nascono le cose più belle, le idee semplici… il desiderio di lasciarsi guidare da una scia che non è fatta di solo amore, ma di colori, di parole che smetti di cercare altrove perché è tutto racchiuso nel “qui e ora”…
Da un dolce che voglio condividere con tutti voi. Sul blog non ci sono molte ricette dedicate al carnevale. Ci sono però, quelle legate alla mia tradizione. Per chi ne avesse voglia può spulciare andando a ritroso.
Oggi, invece, ho una ricetta piuttosto semplice, golosa e che, si prepara in poco tempo.
Pronti a friggere???
Frittelle alla Nutella.
Cosa occorre:
200g di farina
1 uovo
30ml di burro
50g di zucchero
70 ml di latte
Nutella
Olio per friggere
Come procedere:
Su un piano disponete la farina e al centro versate l’uovo sbattuto, lo zucchero e il latte. Iniziate ad impastare e incorporate il burro precedentemente fuso. Lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo per mezz’ora.
Prendete l’impasto e, con la macchinetta apposita iniziate a formare delle strisce sottili.
Distribuite con l’aiuto di un cucchiaino un po’ di nutella, spennellate i bordi con il latte e chiudete fino a formare un fagottino.
Friggete le frittele in abbondante olio. Scolatele su carta e cospargete con lo zucchero.
Una finta primavera, e le frittelle alla nutella.
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Buoneeeeeee
Si! Davvero tanto! Ciao carissima :))
Un vero comfort food….mi ci vorrebbe proprio….me ne passi una ventina?? baci!
Bedda mia, ma tutte quelle che vuoi!! Siediti qui con me che ti porto pure un buon caffè! Un abbraccio 😉
Febbraio mi sembra un simpatico Marzo. Ieri c’erano 18 gradi, oggi 6… Quindi confermo le tue parole: febbraio racchiude una nuova stagione! Però io l’adoro, ma adoro tutto l’inverno! Oh, si frigge a tutto spiano XD
È lo stesso qui. Un giorno fa bello, un altro piove a dirotto e le temperature che calano a picco.
Ma quando c’è il sole ne godo più che posso. Afferro e conservo tutta la luce necessaria. Tutta quella che serve per star bene. Ultimi giorni di fritto. Niente rinunce!!!!
(Non riesco ancora a commentare da te)
Fai benissimo! Il sole di questo periodo, poi, è ancora più bello perché raro *-*
Evviva la frittura!
Sempre dalla app? Purtroppo mi è stato confermato da più di una persona che dalla app non riescono a commentare, ma dal pc e dalla versione mobile sì
Ieri mattina qui nevicava…mi sa che l’inverno non se ne vuole andare…. Però quando c’è la luce hai ragione tu… É una luce diversa.????
Ci sono piccole avvisaglie di una stagione che pian piano vuol farsi spazio. Io quando intravedo piccoli scorci di luce provo a trattenerli:) ciao Marco!
Mi sa che faccio uno strappo alla dieta!
Buona giornata
Alla fine lo strappo sei riuscita a farlo??? Io giusto quel giorno per godere di queste bontà!
Si che si scorge l’arrivo di una nuova stagione. C’è una luce diversa, e anche l’aria è diventata più briosa e leggera. Come devono essere briose e leggere queste frittelline super golose. Se ho capito bene sono tipo delle frappe ripiene di golosissima crema di nocciole. Un guscio croccante che abbraccia e protegge il ripieno morbido…devono essere deliziose
Assomigliano alle frappe, si! Quest’anno oltre a quelle che replico appartenenti alla mia tradizione, ne ho fatto una versione più golosa con un cuore al cioccolato! Non ti descrivo la bontà! Peccato sia già finito carnevale!
Che ricetta fantastica! Buon martedì grasso ????!????
Con tanto ritardo ti auguro una felice domenica :))
Ormai le giornate si sono allungate e, anche se fa ancora freddo, si percepisce che qualcosa sta cambiando. Da noi anche quest’anno niente neve ma non è ancora finita. Ci illude ma non è ancora la fine vedrai. Invece queste frittelle sono una vera goduria, averne qui un paio adesso … Buona settimana Meli, un abbraccio
Effettivamente, non appena si preannunciano giornate più luminose, il caso vuole che il giorno dopo una pioggia battente venga giù. Forse, è prestino per parlar di primavere e alberi fioriti, ma intanto, qualche spiraglio di luce là fuori c’è! Ed io, non me lo lascio scappare.
siccome non amo molto friggere, amica mia permettimi di rubare qualcuna di queste bontà…in attesa di una primavera dove vivere in leggerezza e ricominciare con nuovo slancio… <3
Oh Simo tu che adori l’estate scommetto stia lì a far il conto alla rovescia. I giorni corrono in fretta, si allungano concedendo(ci) la luce che cerchiamo.
Eh Febbraio è pazzerello si sa. si maschera di primavera ma dietro il mantello nasconde ancora pioggia e neve ma questo è il suo bello, come belle e stragolose sono queste frittelle!!!!!! Una delizia coccolosa! Baci
Già è vero! Troppo presto forse per desiderare l’arrivo di una bella stagione, ma sognare non costa nulla. Neppure in un giorno di pioggia. Un abbraccio
Non preparo mai dolci per carnevale ma mi accomodo volentieri alla tua tavola per un buon caffè accompagnato da una di queste meraviglie.
Come mai? Tu che sei ferrata in tutto…io Di solito, mi accingo a preparare quelli della mia tradizione siciliana, sfinci, cartocci…robe leggere! Eheheh
Quest’anno ho voluto diversificare con queste frittelle!
A casa mia i dolci vanno poco, mio marito non ne mangia, quindi devo aspettare di avere qualcuno a cui offrirli, se ho ospiti di solito i dolci li portano loro.
Si quest’anno nuovo sin da subito ha rivoluzionato vari aspetti della mia vita,spesso positivi,qualcuno davvero doloroso,a breve un altro ma a cuor leggero che servirà a donarmi aria fresca,nuova,autonomia e crescita e con essa sento già in effetti una nuova primavera schiacciarmi l’occhio dalle luci del dopo pranzo che iniziano leggermente ad essere più tenaci.
Adoro vedere e gustare i fritti,ma non a prepararli hi hi hi le tue frittelle sono spettacolari,dorate e golose.
Fanno sempre bene i cambiamenti, specie se rivoluzionano aspetti di noi che neppure conosciamo! Specie se servono a metterci in gioco, a mostrarci anche ciò che non sappiamo. Io lo sto vivendo proprio in questo momento sulla mia pelle. Tolgo uno strato che non c’è piu riscoprendone uno che neppure sapevo di avere.
la primavera, il sole e le giornate più lunghe le aspetto già da molto, a me lo stato mentale non aiuta ho bisogno davvero di giorni più lunghi e di sole tanto sole ma l’attesa può essere più dolce con queste frappe golose. Un abbraccio Melania cara
Forse, ci vorrà ancora un po’ per godere del sole che tanto amiamo, anzi, qui al sud non ci si può lamentare. Che di pioggia ne abbiamo poca e di calore e sole pure in abbondanza. Intano la bella stagione la si può aspettare mangiando frappe! Ahah
E correre serena verso quella luce che si scorge con una frittella di queste tra le dita,quanto è più appagante?Anche un sapore goloso,ci rende più liberi, più pronti a tutto che ciò che verrà…Son felice di sapere che le ferite ora sono lievi,non sai quanto????Me ne rubacchio un paio,fammi felice????
Oh si! Passa tutto! Anche quando non lo crediamo. Anche quando tutto sembra difficile, in realtà, passa e fa meno male.
Oggi, posso affermarlo con certezza!
Oggi, come hai scritto tu corro e mi sento libera anche nel raggiungere un buon dolce!
Qui a Trieste o umido o boraaaaa il sole questa volta a fatto breve capolino e sull’altopiano cè la neve. Ottimo tutto però io sono la mosca bianca a cui la nutella non è mai piaciuta. Buona giornata.
Shhhhhhhb ti confido un segreto! Io qualcuna l’ho farcita anche con la marmellata di arance siciliane. Buonissime!!! La nutella è per veri golosi! ????
Vorrei aprire porte e finestre per fare entrare questa delizia. Fritto è comunque sinonimo di martedì grasso, tu ci hai messo anche la Nutella. Fantastico 😀
Non mi faccio mancare nulla! E mi pare neppure voi eh! Un abbraccio :)))
Solo a vederle, le mangerei tutte. Le tue frittelle sono meravigliose e le foto come al solito sono bellissime! Ogni tanto bisogna togliersi lo sfizio. Grazie per questa bella ricetta un bacione grande carissima
Mile, ci vuole che ogni tanto venga fuori qualcosa di più goloso! In casa bisogna accontentare tutti! Stavolta, ha vinto la bontà! Un abbraccio a te :)))
Ci vuole si! Ultimamente io sto cucinando molte cose fritte. E’ un periodo, perchè di solito cerco di evitare… ma qualche volta ci sta!!
La vedo anch’io la luce diversa… ci pensavo anche oggi, quando guardavo il cielo sereno alle 17. La vedo e la sento, perchè batte sulla pelle. La vedo, la sento e la voglio. Come vorrei tutto l’anno i dolcetti di Carnevale, castagnole e frappe, il simbolo di una gioia bambina che non svanisce… il rumore del fritto che porta allegria e quelle sfoglie croccanti e dorate, come se avessero preso tanto sole sul viso… dato che le foto fermano il tempo, allungo la mano e rubo, è tutto ancora in tavola! 🙂
C’è una luce diversa, ma non sempre vuol farsi cogliere. Ogni tanto, regala qualche piccolo accenno. La senti forte sulla pelle, mentre scalda le mura o quando gioca con le nuvole prendendosi il posto che gli spetta.
È quasi tenue. Dolce come fosse un abbraccio che arriva improvviso. Dolce come una frappa a cui non riusciamo a dir di no. Non smetteremmo mai di mangiarne, di sentire lo scricchiolio dell’olio bollente mentre le sfoglie si riempiono di bolle. Siediti pure che ti verso un goccetto di liquore siciliano!
(Lo stordimento continua…ahahah)!