Prendeva i barattoli dalla dispensa, li sistemava vicino alla spianatoia, si tirava su le maniche del grembiule con due elastici bianchi, gli stessi che la zia usava in sartoria. Con movimenti decisi e leggeri maneggiava la farina sentendone il calore che passava attraverso le mani.
Sentiva il profumo della semola rimacinata mescolato alle uova, mentre sul fuoco già da ore cuoceva il ragù. Mamma lavorava l’impasto di polso, mentre la testa le diceva che quella doveva per forza essere un’occasione speciale.
Non era un caso preparare la pasta fresca nella mia famiglia, ma piuttosto un rituale, un gesto semplice che si ripeteva ogni volta che l’occasione lo richiedeva.
Io, dal canto mio, ho ripetuto questo gesto per molto tempo. L’ho fatto ripercorrendo tutto quello che mi era stato insegnato, avendo sempre cura di non scordare mai nulla. L’ho fatto in occasione di un pranzo speciale o quando, con le mie abilità manuali, volevo far colpo su un uomo assicurandomi che davanti a lui ci fosse un buon piatto di pasta.
Oggi, forse, si ha poco tempo per dedicarsi alla realizzazione della pasta fresca.
Ecco, perché voglio parlarvi Macchina per pasta.
In meno di 10 minuti potrete realizzare dell buonissima pasta fresca.
Con ingredienti freschi e genuini, per creare ogni volta la ricetta che desideri! Tu inserisci solo gli ingredienti – Philips Pasta Maker fa tutto il resto. Si possono realizzare diversi formati di pasta: dagli spaghetti, ai ravioli, alle penne.
Funziona anche con farine senza glutine, per adattarsi alle tue esigenze nutrizionali o intolleranze
• Include il kit per la pulizia one-push e un comodo vano porta accessori.
Insomma, un buon modo per riscoprire il gusto della pasta fatta in casa!
Oggi vi lascio con un piatto di spaghetti integrali con pomodorini, mandorle e olive taggiasche. Buon fine settimana!

Leggendo le tue righe mi è venuta in mente la nonna: non tanto il suo lavorare l’impasto, ma rammento i tagliolini stesi al sole, sul tavolo del cortile, appoggiati sulle pagine del quotidiano in lingua slovena, l’unico che venisse letto in casa sua, alla faccia dell’inchiostro cancerogeno che oggi farebbe sussultare i puristi dell’igiene! Poi tirava il collo ad una gallina (questo fa sussultare me), ne buttava la testa nell’acqua (oggi sono truculenta) insieme alle verdure dell’orto e preparava il brodo in cui cuocere i suoi tagliolini… che erano favolosi!
La macchina della pasta la presi in occasione del Black Friday ed ancora non l’ho usata, per capirci quanto mi manca il tempo visto che devo capire come funziona, ma a vedere i tuoi esperimenti mi rendo conto che una mossa me la devo proprio dare! (intanto mio marito – sempre fiducioso – acquista pacchi di pasta in offerta in quantità 🙂 )
Un bacio e prometto di provarci nel fine settimana…
Oh Tati mi commuove leggere questo tuo ricordo, forse perché mi riporta indietro. Quei gesti, la semplicità, il non chiedersi molte cose…l’attaccamento alla natura, alla terra che donava i suoi frutti. Trovo ci fosse vita vera, vissuta, a quei tempi più di quanto c’è ne sia oggi. C’è quasi un ritorno al passato negli ultimi tempi, ma la verità è che fatichiamo a scrollarci di dosso tutti gli schemi che ci siam costruiti o che ci vengono imposti. Sarebbe bello imparare a vivere di quel che si ha….
Dovresti utilizzare quanto prima questo oggetto meraviglioso per far la pasta! Ti assicuro che non lo molli più!
Un forte abbraccio :))
Mi credi se ti dico che ci ho perso una giornata e che non mi esce una pasta commestibile nemmeno a morire? Ci provo ancora una volta e poi la macchina vola giù dal balcone…
Tati sei riuscita alla fine??? Uff! Spero di sì!!! Non smettere di provarci, so che hai poco tempo, ma la bontà di questa attesa ti premierà. Notte tesoro 🙂
Nulla… ho buttato un chilo di impasto…
Mi spiace tantissimo! Magari se ci sentiamo poi mi spieghi cosa ti è successo! Uff:(
Forza!!! Devi riprovare Tati appena puoi! ❤️
Quella macchina è l’oggetto del desiderio, per me. Cosa darei per averne una… eheheheh da buona pigrona fare a mano non fa per me 😉
Tu bravissima come sempre amica mia, ti abbraccio e ti rubo una forchettata di quella delizia che c’è nel piatto, mmmmmmmmm……
Simoooooo è l’attrezzo più utile che si possa aver in cucina! Si possono realizzare tanti formati di pasta. Tu sai che impastare a mano mi piace moltissimo, ma questo cambia davvero le prospettive di ognuno di noi!
Un abbraccio stretto e buon weekend
Buonissima la pasta fresca la preparo spesso, però faccio a mano per le quantità che preparo sarebbe sprecata a casa mia.
Ciao carissima! Anch’io impasto spesso a mano, ma questo attrezzo ha davvero rivoluzionato alcune abitudini! Buon weekend ????
Certo per le famiglie più nimerose della mia è molto utile.
La desidero da moltissimo tempo e ho visto che con i punti della Conad potrò prenderla e poi si che riuscirò a fare la pasta fresca in casa, anche se il farlo manualmente ha un fascino meraviglioso e ricrea un’atmosfera meravigliosa…. Buonissimo il condimento di questi spaghetti, un bacione!
È sicuramente un attrezzo meraviglioso che ogni donna vorrebbe avere nella propria cucina! È stato davvero meraviglioso scoprire quante cose si possano realizzare, quanti tipi di pasta, quali farine miscelare… spero tu riesca ad ottenerlo! Un abbraccio
la pasta fresca..un piacere unico e inimitabile..che ci rende italiani che ci fa sentire a casa..sempre…
brava melania davvero..
Grazie mille tesoro! È una di quelle cose per cui andare fieri della nostra terra. Niente è buono quanto un piatto di pasta! Un abbraccio
La pasta fresca fa parte dei miei ricordi fin da quanto gattonavo 😉 qua in emilia romagna è un must, le mie nonne la facevano almeno due volte la settimana e miamma sempre per il pranzo della domenica. Io stavo ore a guardarle impastare, e la cosa sorprendente era che le mie nonne facevano praticamente prima a fare quattro porzioni di tagliatelle piuttosto che cuocere un piatto di spaghetti. In quattro e quattr’otto ti tiravano una sfoglia da cinque uova senza battere ciglio. Io me la cavo benino ma verto niente in confronto a loro. Ma ci sono molti formati che non riesco a fare, gli spaghetti ad esempio.
C’erano quei gesti, quelle abitudini, le consuetudini di un tempo che sembrava fermarsi in certi momenti. C’era il desiderio, la voglia di accontentare tutti, di renderci felici, la forza, l’unione di una tavola mai vuota. Un piatto di pasta raccontava molto di più di un semplice sapore. Sapeva far sorridere amalgamando uno sguardo, la giusta intesa, quel sapersi dire senza proferire.
Quante cose può e sa esser un buon piatto di pasta!
Fare la pasta in casa é una delle cose che preferisco forse ancora di più che preparare il pane. Leggendoti mi sono tornati in mente tanti ricordi. Con quei gesti rivivono anche le persone che ci sono care e che un tempo li facevano al posto nostro…. Una vera magia. Un bacione carissima
È u rituale che lego solo ai gesti di mamma. Nonna era molto più brava col pane. Io mi perdevo nei loro gesti e, oggi, potessi tornare indietro registrerei nella memoria ogni singolo istante perché nel cuore ci sono già. È magia Mile, lo è tutto ciò che ci prova cura un dolce sorriso. Ti stringo forte :))
La casa fatta in casa ha sempre un sapore speciale. Poi ovviamente non si ha sempre il tempo necessario. 😉 Poi gli spaghetti proprio non è che a mano si riescano a fare benissimo 😀
Non è semplice ritagliarsi del tempo e trascorrerlo ai fornelli. Oggi, fra il lavoro e le mille cose che abbiamo da fare è quasi impossibile, ma è uno di quei momenti che merita tanto. Un attimo così prezioso che resta ben radicato dentro, che portino nel tempo, nonostante tutto.
Io adoro fare la pasta fresca, lo sai. Sentire proprio le mani in mezzo alla farina, una musica in sotto fondo e i pensieri se ne vanno. Se poi sono arrabbiata per qualsiasi motivo, ecco che impastando con forza il nervoso va via e il sorriso arriva inevitabilmente al risultato finale. Ottimo il tuo piatto di pasta, un vero piacere.
Quando si dice che impastare è terapeutico! Mette il buon umore, risana ferite, graffi, distende i pensieri e fa spuntare bei sorrisi. Si può volere altro? ????
Ho visto fare la pasta a mia nonna e ho imparato poi dalla mia mamma. Mia nonna la faceva solo a mano mia madre da qualche anno e per via del carpale ha optato per una macchina della pasta, in ogni caso purchè sia fatta in casa va bene! Ha un aspetto ottimo Melania