Un viaggio inizia lento. Inizia dietro un finestrino, ad osservare le nuvole scorrere velocemente come a voler raggiungere un tempo che fugge.
Da lontano intravedo quel senso di libertà attraverso scorci di luce che si diramano creando varchi ancora inesplorati.
Un viaggio che inizia prima, ma che si completa con il ritrovamento della giusta sinergia del luogo.
È importante per me sentirmi a casa quando scelgo di spostarmi. Viaggiare non è solo scegliere un alloggio, ma quel che decidiamo di portar via con noi. Quel senso di familiarità che ci fa sentire accolti, che suscita in noi il desiderio di ritornare.
Milano mi ha stupita dolcemente, con i sui ambienti sempre eleganti e moderni, con quell’attaccamento territoriale a ciò che sente di essere. Le temperature miti hanno reso le giornate piacevole consentendomi di esplorare anche piccoli angoli un po’ sconosciuti.
Sono andata alla ricerca del bello e che ho ritrovato quasi ovunque. Nelle vecchie facciate, in un tram esclusivo dove poter concludere la giornata con una magnifica cena, nella piazza centrale o di fronte al Duomo.
Le viuzze dietro intrise di profumi, di storia, di colore, di sapori da scoprire. Dalla semplice colazione, al panzerotto farcito che altro non è, per noi, una classica siciliana fritta. La sera ho scelto di lasciarmi trasportare dall’istinto o semplicemente di seguire la scia di un buon profumo. Ho spaziato tra i vari sapori, scoprendone di nuovi e conservando con me la promessa di prepararli a casa.
Casa. Rientrare, per quanto a volte lasci una leggera scia malinconica, mi fa tornare anche in pace con me stessa. Trovare quello che mi appartiene, i miei spazi, quei luoghi in perfetta sintonia con quel che sento.
Inizio subito dalla dispensa. Il bisogno impellente di percorrere quel che so, di frugare tra le cose che conosco, di farle mie rendendole uniche. La stagione delle fragole è ormai finita e a me è rimasto il desiderio di goderne ancora per un po’, magari in un dolce semplice. Niente come affondare le mani nella farina mi rende felice, l’odore del burro che si protrae anche dopo e quel sapore delle ultime fragole che conservano una leggera nota aspra mescolata alla dolcezza
Crostata semplice con crema alle fragole e menta.
Per la frolla:
180g di farina di farro
120g di farina di grano saraceno
150g di burro freddo
1 pizzico di sale
1 uovo
1 tuorlo
80g di zucchero semolato
Per la crema alle fragole
2 cestini di fragole (circa 500g di fragole)
110g di zucchero semolato
50 g di amido
Succo di un limone
2 cucchiai di farina
Come procedere:
Iniziate dalla frolla. In una ciotola mettete le due farine e il sale. Formate al centro una fontana: versate le uova, lo zucchero e mescolate. Unite il burro a cubetti e iniziate ad impastare velocemente. Non lavorate troppo la frolla altrimenti l’impasto si scalda.
Coprite con della pellicola e lasciate riposare in frigo per un’ora.
Nel frattempo prepariamo la crema.
Lavate accuratamente le fragole, tagliatele a due pezzi e passatele nel frullatore affinché otteniate una crema liscia.
In un pentolino versate lo zucchero e il succo del limone. Unite le fragole frullate, la farina, l’amido e mescolate con una frusta a fiamma bassa. Mescolate fino a quando la crema si sarà addensata.
Lasciate raffreddare.
Riprendete la frolla e stendetela con l’aiuto di un matterello.
Ho adagiato sulla teglia da forno il tappetino forato. Ho usato un cerchio forato da 20cm apposito per le crostate.
Adagiate la vostra frolla e tagliate l’eccesso di pasta. Riponete in forno e fate cuocere per 35/40 minuti a 170°
Quando il guscio si sarà completamente raffreddato versate la vostra crema. Decorate con more e foglioline di menta.
Ciao carissima, hai descritto Milano perfettamente, la conoscenza meglio della mia città, il rientro per me è sempre un po’ triste perché lascio lì una parte di cuore. Deliziosa la tua crostata sai che è il mio dolce preferito con le fragole poi….avrai fatto pure dei biscottini perché è tanta quella frolla x la teglia che hai usato.
Crema alle fragole? Io me la mangerei tutta. Carissima é sempre bello leggerti e le tue ricette sono come al solito perfette e golose ????
Ogni viaggio è un pezzetto di noi stessi che attende d’essere scoperto!
Che bello leggere le tue parole.
Ma eri a Milano…l’hai descritta alla perfezione, sai?
E che meraviglia questo dolce, chic e goloso quanto basta…
Un grande abbraccio!
Sei venuta nella “mia” Milano? Per me raggiungibile in treno in pochi minuti, è una città che mi affascina sempre, ogni volta che ci vado. E mi piace andare da sola, per godermi in silenzio, tra i mille rumori che mi circondano, quel fascino che ha sempre anche dentro di me e che hai descritto nelle tue parole. Ottima la tua crostata, amo l’accostamento fragole-menta
Anni fa quando viaggiavo mi dispiaceva sempre tornare a casa invece adesso l’idea di ritornare poi nella mia casetta mi conforta. Sarà che sono invecchiata ????????????
Poi mi metto in cucina e ritrovo la tranquillità casalinga. Ad esempio preparare una crostata è una di quelle cose che più mi rilassa e questa sembra davvero una delizia. La crema alle fragole mi intriga un sacco, deve essere una delizia. Vedo che hai usato uno stampo forato, come ti sei trovata? volevo comprarlo anche io
Melany! Come ben sai fra le città del ❤ per me c’è anche Milano! Hai girovagato e ti è piaciuta….bene ..tante cose da scoprire e sperimentare!! L’hai descritta benissimo come sai fare tu!!!! Al rientro una meravigliosa crostata …dai che non ti fai mancare nulla amica mia!!! Son felice per te….anche questa ricetta te la copio… Abbracci grandi Patty ????
Come sempre affascinata dal tuo racconto e dalla tua, golosissima , ricetta. Che bello veder spuntare un capino, di quel bel gattino. Grazie
E così hai fatto capolino nella mia città! Milano è più una città da scoprire rispetto per esempio a Roma, dove tutta la bellezza appare subito evidente! Molto spesso è proprio prendendo qualche piccola viuzza che se ne scoprono i tesori! Bene, bel viaggio allora! Ma senti quella zampina golosa è nuova vero? Che tenerezza!
A me Milano devo essere sincera non ha mai entusiasmata, ci sono stata tante volte e in diversi momenti della mia vita ma non è mai scattato l’ amore . . .
La tua crostata invece la trovo favolosa, una delizia unica!
Un abbraccio Melania, buon we!
Quest’anno ho visto Milano per la prima volta, una volata di due giorni, e rivederla nei tuoi scatti mi riporta alle mie emozioni: una meta desiderata da tanto tempo, anche se tutto sommato abbastanza vicina a casa, e l’emozione di uscire dalla stazione della metro e trovarmi davanti il Duomo, bello da mozzare il fiato, e quella meravigliosa Galleria! A quanto pare l’emozione non è stata solo mia…
Un abbraccio!
Ciao!
Volevo chiederti se è possibile preparare questa torta un giorno prima o se perde in “freschezza”.
Se la cucino la sera prima e la tengo in frigorifero fino alla sera successiva? Che ne dici
Grazie
Alessi
Ciao! Puoi farlo tranquillamente, non perde assolutamente quel senso di freschezza che la farcia regala. ????