Dolce

Un sapore chiamato Vanini, e i muffin al cioccolato e mele.

Stamattina, quando ho aperto le finestre della camera, il vento forte si è scaraventato su di me come fosse un uragano. Sono giorni che la pioggia battente scivola sui vetri, mentre la luce resta nascosta tra le pieghe di nuvole non più passeggere.
Sono giorni bui dove perfino il tempo sembra rallentare e scandire lentamente ogni battito, ogni gesto.
La percezione di quell’autunno, che tanto ho immaginato, sembra quasi lontana, nonostante le prime zucche compaiano sul banco del mercato, hallowen sia già vicino e la gioia dei più piccini rallegrata da un “dolcetto o scherzetto.”
Il profumo delle castagne investe le strade sfogliando vecchi ricordi di quei giorni in cui bastava la tv accesa, un plaid sulle gambe, una cioccolata calda e qualche coccola in più.
E se di coccole si parla ciò che più mi piace è: cucinare, fotografare, leggere e scrivere.
In cucina, ad esempio, alcuni ingredienti più di altri mi infondono una certa sicurezza. Adoperarli nei tempi giusti, riuscire a dosarli esaltandone il gusto, ma senza mai esagerare.
Capirne la consistenza mentre mescolo, aggiungo o tolgo, se necessario.
Quando Vanini mi ha chiesto di realizzare una ricetta dove il protagonista fosse il cioccolato non ho mostrato alcun dubbio né esitazione.
Ho impiegato qualche giorno per capire come, di questo alimento tanto amato e discusso, potessi farne il reale protagonista e, fra torte, plumcake, barrette e dolci al cucchiaio, mi è venuto in mente l’idea di realizzare dei semplici muffin con il cioccolato, le mele e un crumble delizioso agli amaretti.
Ho preferito adoperare un cioccolato fondente al 70% https://eshop.icamcioccolato.com/tavolette-di-cioccolato/tavoletta-fondente-70-bagua per contrastare la dolcezza delle mele.
Si presentano come un dolce semplice da sfornare, ideale per le colazioni o le merende pomeridiane.
Qui la ricetta. Che aspetti a realizzarla?”

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Muffin al cioccolato e mele e crumble di amaretti.

Cosa occorre:

70g di Farina d’avena
50g di farina di farro 
2 mele 
2 uova 
80g di zucchero semolato 
50ml di olio di semi di girasole
70g di cioccolato fondente Vanini 
1/2 bustina di lievito per dolci 
Succo di 1 limone
Un pizzico di sale

Per il crumble:

70g di farina d’avena
70g di burro 
50g di zucchero
100g di amaretti 

Come procedere:

Nella ciotola della planetaria sbattete le uova insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. 
Incorporate le farine, il lievito e a filo versate l’olio, il sale e continuate a mescolare l’impasto. 
Nel frattempo, fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e una volta freddo incorporate al composto. 
Affettate le mele formando delle fette sottilissime, e disponetele all’interno dell’impasto una volta versato negli appositi pirottini.

Per il crumble:

Tritate grossolanamente gli amaretti e poi, con le mani formate delle briciole mescolando il burro freddo, lo zucchero e la farina.
Versate sopra l’impasto e fate cuocere a 170º per 35 minuti. 

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0 commenti

  1. bellissime le tue foto cara melania, hanno quel contrasto luce.ombre che adoro e che solo tu sai dosare così bene, come dosi i tuoi ingredienti, per un risultato sempre perfetto:)
    adoro i muffin, un compromesso tra una torta completa e un mignon o un cup cake!
    daniela

    1. Che cara che sei Dani e sono felice che apprezzi le foto. Un po’ credo ci rappresentino questi scatti. Questo gioco di luce e ombre che fa parte di me, come un po’ quel vedo non vedo.
      Coi muffin così piccini e facili da realizzare è stato semplice riprodurre questa atmosfera considerando già che, la luce dell’autunno aiuta molto. Un abbraccio stretto

    1. Che bello ritrovarti qui Mile, mi fa sempre tanto piacere. Qui il tempo non è stato granché, ne abbiamo accolta tanta di pioggia che ci ha tenuto compagnia per quasi due settimane. Oggi, finalmente splende il
      Sole.
      E la coccola mattutina con questi muffin non è per niente male come dono.

  2. che meraviglia Melania!!!
    mi viene da ridere perchè domani anche io ho dei muffin alle mele con una crosticina croccantina, mi viene da piangere perchè le mie foto sono orrende accanto alle tue 😀 😀
    sei davvero bella dentro, fuori e nell’anima che ti porta a fare qst scatti. perchè ogni foto nasce prima nel cuore. ti abbraccio fortissimo!

    1. Io non trovo affatto brutte le tue foto e te lo scrivo perché lo penso davvero. Abbiamo solo due modi diversi di osservare le cose davanti a noi, ma se ci pensi il bello è proprio questo no?
      Imparare ad accogliere sempre con occhio attento il nuovo, farlo nostro fino a sentirlo dentro. La bellezza è negli occhi di chi sa volgere lo sguardo sempre un po’ più in là delle apparenze, della superficie.
      Mi prendo il tuo abbraccio stretto e delicato.

  3. L’autunno… Speriamo arrivi presto, ieri con quel vento qui avevamo 31 gradi davvero pazzesco…. E questi sono davvero perfetti in un giorno di pioggia, magari con la stufa accesa e una tazza di te fumante nelle mani…. Un bacione!

    1. Elena che piacere averti qui, mi prometto sempre di passare a trovarti…ahi il tempo che corre!
      Non c’è traccia nè del freddo, qui dalle mie parti, nè di quell’autunno che colora le foglie spazzandole via solo con un soffio di vento. Chissà che prima o poi faccia il suo ingresso. ☺️

  4. Sono così confortevoli questi muffins: ieri ho cucinato un paio di torte da congelare (per il primo weekend di novembre… saremo a spasso con il camper quindi torneranno utili) e domani tocca ai muffins, anch’io di solito ci metto un po’ di cioccolato fondente ma non mi sono mai discostata dalla farina 00, mi sa che mi hai ispirata 🙂
    In questo post si respira proprio il calore del focolare, a dispetto del vento e della pioggia battente: oggi anche dalla mia finestra si vede solo il cielo grigio e qualche gocciolina, ma non mi dispiace affatto, è il tempo del riposo e delle coccole e un’infornata di muffins non può che far bene!
    Un abbraccio 🙂

    1. Sai che io la farina 00 l’ho eliminata del tutto ormai. Fa veramente male e grazie alle mille varianti di farine meno raffinate e dal sapore più rustico mi posso sbizzarrire in cucina. Dovresti provare, sono certa ti piacerebbe sentire un sapore del tutto nuovo sul palato. Chissà che bella la tua gita in camper! Non ci sono mai stata e ammetto che mi piacerebbe molto come esperienza. Chissà che non mi decisa a fare sta materia! Ahah
      Un abbraccio e ti auguro un bel weekend!

    1. Ebbene sì! Se di coccole si parla non posso esimermi dal farle e riceverle! Cosa c’è di più bello che starmene con chi si ama e accogliere tutto l’affetto possibile?
      Sono felice che tu lo veda e senta qui 🙂

  5. avena, farro, mele, cioccolato…cosa ci potrebbe essere di più delizioso. Sono qui con gli occhi a cuoricino. Sono proprio come piacciono a me, perfetti con una tazza di thè

    1. Se c’è qualcuno che son certa li apprezzi quella sei proprio tu Elena! So quanto ti piacciano queste farine che, ormai anch’io uso in cucina e che, conferiscono un sapore deciso e rustico ai dolci.
      A presto e buona settimana 🙂

  6. Assaggerei anche solo per il crumble di amaretti, un’idea che si può sfruttare anche per altri dolci! Io misi gli amaretti sbriciolati in un tiramisù, ma come decorazione dei muffin sono ancora più fotogenici… perchè io guardo anche questo e lo sai bene! 😉
    Vento, vento, vento anche qui… di scirocco, un vento che conosci bene, che fa volare tutto ma non (ci) sposta, che fa alzare in aria i capelli ma fa bene spettinarci un po’, che agita ma fa anche pulizia… non resta che seguirlo e assecondarlo, con il cioccolato nelle vene e una stagione che, ne sono certa, ha ancora molto da infornare. E dare. E darci.

    1. Questo crumble in cucina ha riscosso successo e ti dirò che non sono solita prepararlo. Quasi diffido di quegli intrugli sbriciolati e invece, mi son dovuta ricredere. Mi accorgo che il blog mi aiuta a superare molti limiti in modo del tutto naturale. Adesso, metterei questo crumble ovunque ahahah #echimifermapiu
      Ti ho raccontato di questo “non” autunno che vorrei tanto sentir dentro proprio come quel vento che agita e muove le cose. Ma concedo a me stessa il tempo necessario per accoglierlo, abbracciarlo e viverlo.

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