C’è un sole caldo fuori. Sembra non essere più solo un semplice accenno, ma una vera e propria dichiarazione alla primavera.
Mi mancava scorgere la testa fuori dalla finestra e ritrovare un cielo così azzurro. L’aria leggera sembra accarezzare le cose senza alcun timore di non ritrovarle più e, soffia via la pesantezza dell’inverno.
Mi ha quasi tolto il fiato quest’anno, nonostante io ami molto questa stagione.
Mi ha lasciato spesso una pesantezza difficile da descrivere e da sopportare. Come se tutto fosse più complesso, come se la testa si riempisse di troppe cose senza poi, riuscire a sbrogliarle tutte.
C’è stato un momento in cui ho creduto di dover rallentare a tutti i costi, per cercar riparo dagli acquazzoni che venivano giù e dal quale faticavo a ripararmi.
Avevo bisogno di raccogliere le idee e sentirle per dare spazio a qualcosa di più grande.
Avevo bisogno di credere che ciò per cui ho lavorato non si sgretolasse subito tra le mani.
Dedicare tempo e dare spazio a me stessa, non solo ai miei pensieri è stato il punto di partenza. Dar(mi)e fiducia e scegliere chi volere vicino, al mio fianco, a ricordarmi che i sogni, quelli in cui crediamo non restano tali, ma diventano reali se non smettiamo di crederci.
Non mi fa più paura restare indietro anche se, tutto corre ad una velocità diversa dalla mia.
Ecco, la vedo così la mia primavera.
Una giacca leggera, un sorriso contagioso e idee nuove che non hanno paura di valicare nuove porte.
Sbagliare e ripartire.
Non fermare più i pensieri, ma solo i passi quando perdi il conto e non sai dove andare.
La mia primavera ha il suono di quelle cose fatte oggi, non domani che poi diventa ieri.
Ha il profumo delle erbe aromatiche e dei colori sgargianti che mettono buon umore.
Cambia ogni cosa, anche in cucina.
Le ricette diventano più briose e colorate.
I piatti assumono una forma nuova, perfino la dispensa accoglie tutte quelle cose che durante l’inverno segno sulla mia agenda.
Sfoglio riviste e libri cercando quella costante ispirazione per proporre nuove idee.
Torno a casa dal mercato con una busta piena di verdura e, accolgo il giallo dei limoni, il verde delle fave, dei piselli e del finocchietto selvatico.
Metto da parte le arance, i carciofi e il cavolfiore.
C’è tutta questa energia che fluisce e che, mi fa percepire tutto in modo diverso. Aspetto la sera e la luce che scende piano, sempre più lenta, dentro la stanza. L’aspetto come si aspettano i primi fiori che sbocciano per sentire quel profumo che riempie le narici, mentre scrivo e la penna raccoglie i pensieri.
Questa tart al limone introduce il profumo di una bella stagione.
Lemon tart
Per la pasta frolla:
270g di farina
120g di burro
90g di zucchero
Scorza grattugiata di un limone
2 tuorli
Per la crema al limone:
Succo e scorza di due limoni
2 tuorli
100g di zucchero
1 baccello di vaniglia
1 cucchiaio di amido di mais
Procedimento:
- Grattugiate la scorza dei limoni e filtratene il succo.
- Versate in un pentolino il succo, lo zucchero, l’amido, la vaniglia e i tuorli e mescolate a fiamma bassa con una frusta.
- Girate la crema fino a quando non si addensa.
- Toglietela dal fuoco e lasciate raffreddare
- Su un piano di lavoro formate una fontana con la farina.
- Al centro fate un buco e versate il burro tagliato a pezzi freddo e la scorza del limone.
- Lavorate l’impasto velocemente.
- Unite i tuorli, lo zucchero e impastate.
- Riponete la pasta frolla in frigo avvolta con la pellicola per un’ora
- Trascorso il tempo stendete la frolla, adagiatela sullo stampo con fondo estraibile e fate dei buchi con i rebbi di una forchetta.
- Fate cuocere per 20 minuti a 170º
- Tiratela fuori dal forno e versate la crema, completate la cottura altri 10 minuti.
Quanto mi piace questa crostata!!! adoro tutto ciò che è limonoso!!! in verità io li mangio anche al naturale. Deve essere freschissima e leggera. Molto primaverile. A differenza di te io non sono da inverno, mi piace la primavera, mi piace il sole tiepido e l’arietta fresca. Questa è la mia stagione 😉
Quest’anno con mio stupore mi innamoro anch’io della primavera, sarà per l’inverno così rigido. Sarà che ho bisogno di calore, dei profumi primaverili, dei boccioli profumati. Una tart al limone mi sembra un buon modo per darle il benvenuto.
Io sono una grande amante del limone, questa torta, infatti, la conosco molto bene! Ed è buonissima!
Qui, proprio adesso, c’è la pioggia e un vento assurdo, ho dovuto perfino accendere i termosifoni O:
Che matto questo tempo! Speriamo arrivi una stagione mite, col sole meno ballerino. Ho amato anch’io questa torta, profumata, intensa e coi limoni raccolti dal giardino la bontà è assicurata. Un abbraccio Ila
Da te sai come sono meravigliosi! Io ho un albero di limoni, in giardino, ma dà un frutto triste e solitario ogni due anni ahahahah
…beh, che dire?! Che è semplicemente favolosa, io adoro gli agrumi nei dolci, quindi…
me la segno 😉
Baciotto
Grazie Simo! Amo anch’io gli agrumi da buona siciliana de posso ci preparo dei dolcetti niente male.
La primavera che ti fa affrontare tutto con più semplicità e in maniera più rilassata, con calma, senza fretta, seguendo i ritmi della natura, godendo della luce e dei colori… mi ci ritrovo in pieno! Inoltre questa volta la tua ricetta cade a fagiolo: stamni guardavo tristemente dei bellissimi limoni siciliani che mi sono stati regalati e che non riesco mai a sfruttare appieno, oltre al fatto che se li lascio lì continuano a rovinarsi: ecco la risposta! La lemon tart, sai che mica ci avevo pensato? La mia tiranna (leggi: nutrizionista) mi ha detto di gratificarmi altrimenti la faccenda si fa dura (e che non lo so?) e questa mi sembra proprio una gran bella soluzione al problema 🙂 Poi te la mostro eh?
Un bacio!
Aspetto la primavera con gioia e col sorriso, l’aspetto proprio fisicamente e con la mente. E’ stato un inverno pesante per me, tanti virus e tanti malanni, hanno colpito me e la mia famiglia. Per carità, niente di grave ma un continuo disagio, sopratutto la notte. Perciò benvengano giornate che si allungano, colori che si accendono … spero tu riuscirai a trovare la tua primavera, io ti dico: segui il tuo cuore, non farti trasportare dagli eventi. Fermati e ascolta il tuo cuore, come dice anche un bellissimo libro della Tamaro. Io prendo una fettina del tuo dolce, così bello e solare e aspetto la primavera, con te.
Mi spiace molto per queste influenze continue che hanno un po’ messo ko tutti. Io, per prima, mi sono ammalata molte volte quest’anno. Attendo anch’io le giornate più lunghe, la luce più calda e intensa.
Attendo il sole che scalda perché del freddo ne ho avuto abbastanza.
Attendo l’azzurro del cielo, i fiori esplodere in tutta la loro bellezza.
Mi manca la primavera e sento che ancora non è esplosa a dovere.
Intanto, mi godo con lentezza i miei pensieri che spazzano via la nebbia e vengono fuori allo scoperto.
Mi godo gli istanti senza il bisogno di correre, ma camminare per guardarsi intorno e dentro. ❤️
Che delizia!!!! ????????????
Grazie mille!!!!
Adoro i dolci limonosi e questa ha un aspetto magnifico, solo una domanda la crema mi sembra pochina che diametro ha la torta che hai realizzato?
Ciao Giovanna! Lo stampo è di 22cm! In realtà, credo sia dipeso dal fatto che l’ho fotografata il giorno dopo e la crema si è asciugata un po’. Quando l’ho tirata via dal forno straboccava.
Grazie, no dicevo che mi sembrava poca a prescindere non per la foto, ne farò una ancora più piccola, ormsi utilizzo teglie tra 16/18 cm e ne resta pure tanta.
Una nuova stagione per fermarsi e posare gli occhi su stessi, raccogliersi e sentirsi. La consapevolezza di cui all’auspicio per il nuovo anno. Brava Mel, non è così immediato. Un abbraccio come una giacca leggera e una frolla che accoglie ????
Mi piace il tuo abbraccio. Lo sento sincero e di questi tempi è cosa rara. ❣️