Ho spento tutto. Mi sono chiusa dentro casa ed ho atteso che il silenzio allontanasse i pensieri alla rinfusa e che, la luce lentamente illuminasse anche gli attimi più bui. Ho dedicato del tempo alle cose che ho intorno e che, ogni tanto mi dimentico di amare come poche cose meritano al mondo. Mi è piaciuto trascorrere del tempo senza curarmi di attenderlo, osservarlo mentre lentamente passa. Ho cucinato una torta semplice, di quelle che vengono spazzolate in un attimo, dove le briciole raccontano quel che resta. Sul volto si dipinge un sorriso velato quando mi si chiede “posso prenderne un’altra fetta?” Quel sì improvvisamente lascia spazio ad una bella sensazione che tengo stretta a me. Ho atteso la luce giusta, quella del tardo pomeriggio, quando il sole volge lo sguardo dall’altra parte rilasciando strascichi d’oro. Quell’ora perfetta per catturare l’istante con un semplice click giusto il tempo di una messa a fuoco.
E poi ricominciare.
Preparare di nuovo tutto, scoprire altri sapori e fermarsi per attendere il nuovo. Nella mia lista delle cose da fare non era di certo prevista una panna cotta, nonostante io abbia corteggiato questo dolce semplice, ma così raffinato, per moltissimo tempo. Ho atteso prima di decidere gli ingredienti da utilizzare, perché volevo fosse speciale. Volevo avesse il sapore della vaniglia, la croccantezza di un biscotto al malto e miele aromatizzato al cardamomo e il profumo delle fragole. Una panna cotta che raccontasse un buon sapore oltre che la bella stagione. Ci ho messo dentro tutta la primavera, quella in cui amo rifugiarmi quando sono nostalgica, quando furtiva mi rannicchio dentro gesti semplici. Mi piace raccoglierne il significato, accostarlo alle piccole cose nuove in questo continuo fluire del tempo che racconta di me.
Panna cotta alla vaniglia con croccante di Osvego Gentiliniaromatizzato con il cardamomo.
Per il croccante
100g Osvego Gentilini al malto e miele
50g Burro
Q.b Cardamomo
Per la panna cotta
150ml Latte
250ml Panna fresca
40ml Vin Santo
70g Zucchero semolato
4 Fogli di colla di pesce
1 Bacca di vaniglia
Fragole per decorare
Procedimento per la panna cotta:
Iniziate versando i fogli di gelatina in acqua fredda e lasciate ammorbidire.
In un pentolino versate la panna, il latte, la vaniglia, lo zucchero e scaldate il tutto senza mai far bollire.
Strizzate la colla di pesce e versatela nel latte e nella panna. Mescolate fino a quando non si sarà sciolta.
Fate raffreddare appena e unite il vin santo.
Versate nei pirottini in silicone preferibilmente alti e riponete in freezer fino a quando non si sarà solidificata.
Per il croccante di biscotti:
In un mortaio pestate i chicchi del cardamomo.
Versateli nella ciotola di un mixer insieme ai biscotti e frullate grossolanamente il tutto.
Fate sciogliere in un pentolino il burro e unitelo al composto dei biscotti.
Appiattite il croccante in una teglia e riponete in frigo per un’ora.
Quando la panna cotta si sarà addensata estraete il croccante e, con l’aiuto di un coppapasta (possibilmente della stessa dimensione dello stampo) create un cerchio.
Adagiatelo sopra la panna cotta e lasciate raffreddare 30 minuti in freezer.
Sformate il vostro dolce e servite. Decorate con fragole o altro a vostro piacere.
10 commenti
Hai atteso e hai azzeccato il momento giusto per realizzare una panna cotta diversa dalle solite, originale pur mantenendo il suo aspetto raffinato, con un tocco croccante ed uno fresco in sintonia con la primavera che ci accompagna, seppur tra un temporale e l’altro, alla vicinissima estate.
Mi piace la tua panna cotta, tralaltro è un dessert che se fatto bene è divinamente buono, cremoso come piace a me e guai a farlo male che altrimenti sa solo di gelatina 🙂 A proposito, lo sai che l’ho fatto una sola volta, moltissimi anni fa, e che non mi è venuto assolutamente bene? Mi sa che è il momento giusto per riprovarci…
Un abbraccio!
Sai che anche per me è stata la prima volta. Non ho mai avuto un buon rapporto con i dolci al cucchiaio nonostante siano bellissimi da vedere, mangiare e fotografare. Boh..forse è la gelatina non ti so dire. Perciò non ho mai più riprovato fino ad ora. Ho atteso e ne è valsa la pena.
Come hai scritto tu perfetto dopo il pranzo perché fresco e sfizioso al tempo stesso. Credo replicherò magari variando il sapore.
È molto versatile come dolce 🙂 ciao amica un abbraccio
Io posso dire che adoro le tue foto? Sono sempre perfette, di una bellezza assurda! Immagino il lavoro che c’è dietro e ti ammiro tantissimo *-*
Ma ho visto che sei migliorata anche tu ultimamente! Bravissima!!! Non mollare e continua così. Studiare insieme a tanta costanza e passione mi ha permesso di giungere fino a qui Ila.❤️ Grazie di cuore
Oggi ho rotto un bicchiere per sperimentare della roba hahaha sul gruppo di Food Photography Italy mi stanno aiutando davvero un sacco! Prego <3
Mi piace molto come l’hai rielaborata e presentata….un dolce classico ma che hai reso speciale, fresco e moderno.
Complimentissimi cara!
Grazie Simo! Ammetto che ci sono dolci che raccontano poco in queste pagine, vuoi perché amo più le cose semplici. Ma credo che variare permetta di aprire nuove strade, scontrarsi con cose nuove. ☺️Felice ti piaccia
Ha un aspetto bellissimo in effetti mi piacciono molto i dolci cosi monoporzioni ma la panna cotta non mi ha mai ispirato, proverò la tua ricetta il vinsanto dovrebbe dare quel sapore in più che non ho trovato in altri.
Un abbraccio cara amica, se non mi sentirai non preoccuparti appena rientrerò passerò da te a leggermi tutto.
In realtà, sono sparita io per cause un po’ brutte. [il mio gattino è morto 10 giorni fa] mi sono lasciata andare poiché non l’ho presa bene.
Spero tu stia bene. Passo da te dopo così me ne accerto. Un abbraccio stretto❣️
Ciao mia cara, mi dispiace fa sempre male quando qualcuno a cui siamo affezionati viene a mancare, spero che tu ti sia ripresa. Un grande abbraccio.