Conserve

Per non perdere l’abitudine di scrivere, e una confettura di ciliegie.

Sto cercando di attuare un processo che aiuti ad uscire da quella spiacevole sensazione di blocco. È comune a molti che, come me, amano scrivere e che sentono un ostacolo fra l’accessibilità delle parole ed il loro fluire, un po’ come le stagioni. 
Il passare degli anni ha reso certamente più libera la mia, come la tua penna, di scivolare fluentemente senza costrizione alcuna. Ma il blocco, si sa è terribile per tutti. Ci si ritrova in apnea, frustati e incastrati in vortici di righe vuote. 

Non sai cosa raccontare.
Non c’è nulla di entusiasmante nella tua vita.
Ci si sente poco ispirati.
La trama non ha lo stesso suono delle parole che vorresti.
L’insicurezza che pervade profondamente lo stato d’animo ostacola spesso  la creatività. 
E mettere in dubbio la strada da perseguire è una delle prime domande che si affaccia e a cui non sappiamo rispondere. 

Ecco allora qualche suggerimento per non perdere di vista l’obiettivo. 

Punta su te stesso perché  è il miglior investimento che tu possa fare. 
Costruisci, incasella mattone dopo mattone, per aver la strada spianata e sempre ben visibile. 
Sii consapevole di ciò che sei, questo accrescerà l’autostima e suggerirà aspetti che prima sottovalutavi. 

Da cosa iniziare…

  1. Perdona te stesso per le volte in cui sei annegato nelle insicurezze. La vita è un continuo fluire di momenti belli e poco piacevoli e, farsi carico solo di ciò che ha lacerato il tuo io, non fa bene. Occorre, invece, raccogliere e non disperdere le energie positive per dar sfogo alla fantasia. 
  1. Lascia scorrere come un fiume in piena ciò che appesantisce l’animo. Nutrirsi di sorrisi e volti nuovi. Di carezze e lunghe passeggiate rigenera non solo il corpo, ma anche la mente. 
  2. Arricchisci il bagaglio confrontandoti costantemente con tutto quello che ti è oscuro. Supera i limiti senza il timore di non farcela. 
  3. Dedica del tempo alle sane e buone letture. Ci sono molti scrittori stranieri e italiani che possono aiutarti in questo percorso. 

 L’ispirazione non arriva solo da un gesto o un ricordo, le parole e la vita altrui designano un termine di paragone con ciò che fai che, può essere  d’ispirazione. 

Adesso, dimmi di te: quale processo segui per nutrire il tuo stato d’animo e la scrittura?

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Confettura di ciliegie

Ingredienti: 

1kg circa di ciliegie 

250g di zucchero

Scorza e succo  di un limone 

Procedimento:

  • Lava accuratamente le ciliegie sotto l’acqua corrente e privale dal picciolo. 
  • Rimuovi il nocciolo facendo una leggera rotazione, oppure aiutati con un coltello. 
  • Con un pela verdure rimuovi la scorza del limone.
  • Trasferisci il tutto in una ciotola: le ciliegie, lo zucchero, la scorza e solo metà del limone spremuto. 
  • Sigilla il recipiente con la pellicola e riponi in frigo a macerare per due ore circa. (Io tutta la notte).
  • Trascorso il tempo, travasa tutto in una pentola e lascia cuocere per mezz’ora. 
  • Se vedrai formarsi della schiuma eliminala.
  • Rimuovi la buccia del limone preleva un po’ delle ciliegie e riduci il resto in purea. 
  • Rimetti sul fuoco e fai cuocere fino a quando la confettura non si sarà addensata.
  • Riempi i vasetti precedentemente sterilizzati e capovolgi immediatamente i barattoli fino a quando si saranno raffreddati. 

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8 commenti

  1. Ehhhh argomento spinosissimo questo 🙂 🙂 🙂
    Io più che un blocco della scrittura ho un blocco direttamente nell’aprire il blog, oggi mi sono imposta e ci sono ritornata per rispondere a tutte voi che mi date affetto e mi fate sempre compagnia, però so bene che questo blocco è determinato da troppa stanchezza e preoccupazioni.
    Il rimedio è riuscire a staccare da tutto, ripartire da me e delle volte basta una colazione calma, un po’ di relax, un paio d’ore per me e soltanto per me, senza disturbi al telefono, senza messaggi rompiscatole… e allora le batterie iniziano a ricaricarsi portando con sé parole e creatività.
    Ecco, è quanto sto cercando di fare ora che la burrasca è passata…
    Un abbraccio di cuore 🙂

  2. Io leggo molto, anche se a volte ci sono proprio periodi no che arrivano ciclicamente… L’ho notato perché ho iniziato a segnare quanto leggo sul bujo, quindi mi sono accorta che in questo periodo dell’anno non leggo mai e non ho voglia di scrivere! Nel mio caso, però, penso che sia per lo studio… Si vedrà più avanti!

  3. Io devo dire la verità, sono fin troppo prolissa! Ho sempre in mente mille parole da dire e da scrivere, forse soffro di qualche patologia contraria al blocco della penna, non so 🙂 Mi devo sempre trattenere altrimenti scriverei romanzi, tutte le volte. Infatti, se noti, i miei commenti sono sempre troppo lunghi. La confettura di ciliegie forse è la mia seconda preferita, la prima è di fragole. Ottima direi. Buon pomeriggio Meli

  4. Io cerco di trovare del tempo per me, fare le cose che mi rendono felice. leggere, sfogliare libri di ricette, parlare con la mia mamma e ovviamente trascorrere più tempo possibile con le mie nipotine. Stare con loro fa scomparire anche i macigni più pesanti del cuore

  5. Questo post mi ha colpita dritta nel mio io, sto attraversando infatti un periodo di stanca dai social in cui non cresci, dal blog che resta pur sempre la mia isola felice ma mi scoraggia vedere che nonostante l’impegno e lo studio per produrre contenuti le persone passano distrattamente sul blog senza leggerne i contenuti. Eccola allora la domanda insidiosa “ma vale veramente la pena di spendere tutte queste energie per un mondo che si mostra superficiale?”, poi penso che lo faccio per me, perchè il blog è l’agenda dei miei piccoli traguardi, delle mie conquiste e del sapere che non avrei acquisito senza questo stimolo. Io credo che anche quando senza ispirazione tu scriva sempre cose interessanti ma lo sai già quanto ti apprezzo. Comunque seguirò il tuo consiglio sulla lettura, è già da un po’ che sono in sofferenza da astinenza libri. Fra lavoro ordinario e blog/social la sera non riesco a trovare tempo per leggere ma me lo imporrò, è quella secondo me la prima fonte di ispirazione. Un abbraccio grande e complimenti per il nuovo look del blog

    1. Eccoti amica mia riesco adesso a risponderti qui, ma ci siamo sentite al telefono. Ti confesso che io come te ogni anno trascino questi dubbi. Ho l’impressione sia tutto effimero, blog, social, letture a cui nessuno più vuole dedicare tempo. Eppure, continuo a scrivere, fotografare e cucinare sempre con la stessa passione, anzi più forte. Cerco di prendermi i miei tempi senza restare troppo assente ne qui, né altrove, per evitare di vedere le cose come se fossero un obbligo. Questo mi aiuta certamente a pormi meno domande e a lavorare con più serenità. Io credo che, occorra fare ciò che si sente. Non smettere se questo è ciò che desideri e se ti fa star bene. Grazie mille, sono felice ti piaccia il nuovo vestito del blog :)))

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