Ho letto da qualche parte che l’aria si è fatta più fresca e che, nonostante le montagne siano ancora rivestite di un verde sgargiante il vento non è più lo stesso. È più intenso e l’aria del mattino sembra suggerire il tepore di una nuova stagione.
Qualcuno sta già pensando a preriscaldare il forno, sfogliare qualche vecchio libro in cerca di ispirazione o semplicemente affidarsi a qualche ricetta di famiglia. Altri bramano per l’arrivo dell’autunno e, attendono di fronte alla finestra le foglie cadere e cambiare colore.
Qui, in Sicilia, dell’autunno non c’è neppure l’ombra. Le giornate sono ancora caldissime, il sole rovente non lascia sperare ci sia posto per altro.
Il tempo trascorre ancora con estrema lentezza, nonostante qualcuno sia già rientrato al lavoro. Ci si regala qualche ora sotto al sole e si assaporano i sapori dell’estate prima di salutarla del tutto.
Si sbucciano prugne e si lasciano inzuppare nello zucchero di canna per gustarle poi, in una gallette dal sapore rustico. I pranzi all’aperto si tingono di mille colori: dal rosso dei pomodori, al verde delle zucchine fatte ripiene o fritte, così come vuole la tradizione.
La sera invece, sa tingersi di magia. Le luci soffuse, le candele accese che profumano di zagara e gelsomino. Tutto si adorna di semplicità, di sapori e profumi che restano non solo nell’aria, ma vengono via insieme a me.
È presto per salutare l’estate, almeno qui in Sicilia, ma la nostalgia di un forno acceso l’ho sentita anch’io. E pare che, in una domenica silente, proprio quando la luce filtrava dalle persiane le mani si siano impregnate di acqua e farina.
Per l’occasione ho usato la farina Molino Colombo, per metà grano tenero e la restante parte di tipo 1 dal sapore più rustico.
La farcia, invece, ho utilizzato una crema al pistacchio offerta da Cascina Bonfiglio. Sono delle brioche deliziose perfette per la colazione del mattino.
Franzbrötchen con crema al pistacchio.
300g |
Farina di tipo 1 Molino Colombo |
200g |
Farina 0 Molino Colombo |
300ml |
Latte intero |
3 g |
Lievito secco disidratato |
2 |
Uova |
80g |
Zucchero |
Crema al pistacchio |
Di Cascina Bonfiglio |
Latte o un tuorlo per spennellare |
Procedimento:
- Nella ciotola della planetaria versate le due farine, lo zucchero, il lievito secco e mescolate.
- Unite le uova precedentemente sbattute e azionate la planetaria continuando a mescolate a velocità media.
- Scaldate in un pentolino leggermente il latte
- Versatelo nell’impasto e con il gancio ad uncino continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto liscio.
- Lasciate riposare l’impasto fino al raddoppio. Il mio in due ore aveva raggiunto la giusta lievitazione.
- Con l’aiuto di un matterello stendetelo su una superficie leggermente spolverata di farina.
- Dovrete formare un rettangolo piuttosto grande.
- Prendete la vostra crema e spalmatela su tutta la superficie.
- Partendo dal lato in basso arrotolate l’impasto fino a chiuderlo del tutto.
- Tagliate il rotolo ricavandone dei pezzi uguali, la forma deve essere leggermente a trapezio.
- Con l’aiuto di una paletta di legno fai una tacca al centro in modo che i due lati siano rivolti verso il centro.
- Posiziona ogni pezzo su una placca rivestita di carta da forno e lascia lievitare per altri 30 minuti.
- Preriscaldate il forno a 180º spennellate i Franzbrötchen con il latte o il tuorlo e infornate per 35 minuti.
Anche qui fa ancora molto caldo, eppure è vero che l’aria è cambiata, il sole tramonta prima e al mattino l’aria è molto diversa, c’è quel filino di vento del nord che ci ricorda la latitudine in cui viviamo, affacciati su un mare stupendo ma con i monti alle spalle. Io in realtà sto producendo uno dei tanti gelati dell’anno, non quello ordinario, ma un po’ speciale, un gelato un po’ furbetto e alternativo, ma l’autunno lo sento e inizio a vederlo anche nei colori… tengo duro e continuo a nuotare fino all’ipotermia perché l’estate è un regalo raro e che attendo con impazienza già a gennaio, ma ogni tanto un’infornata di delizie come queste ci starebbe (se poi c’è il pistacchio mi hai conquistata a vita)!
Un bacio 🙂
Notavo proprio ieri di come qualcosa nell’aria è davvero cambiata. La sera scende presto e il sole si risveglia un po’ più tardi al mattino.
Non c’è aria fresca, neppure un po’. C’è caldo, la gente continua ad andare al mare, godersi il sole e ciò che resta dell’estate. Lo faccio anch’io, come posso, ma attendo l’autunno con tutte le sue meraviglie.
Un abbraccio ????
Da me ormai l’estate è finita … oggi sono uscita col golfino e mentre ti scrivo, ho i piedi gelati. E’ anche vero che sulle mie colline le giornate torride si contano giusto sulle dita delle due mani, nell’arco dell’anno. Quest’anno ho contato le notti in cui ho dormito con la finestra aperta: quattro! Due a una tornata di caldo e due nella seconda … quindi capirai che il forno da me si accende sempre, in qualsiasi stagione. Buone queste brioche, a me piace molto il sapore del pistacchio. Pensa che io al Molino Colombo ci ho fatto un corso per la regione, tantissimi anni fa … fornaio e primo pasticcere. E’ praticamente a pochi chilometri da casa mia e trovarlo sul tuo blog, nella lontana Sicilia, mi fa un pò specie 🙂 Un abbraccio Meli, piano piano torno a girare dalle amiche, come te.
Ho cercato col tempo e lo faccio tutt’ora di amare l’estate, il caldo e tutto ciò che ne consegue.
Ne riesco ad apprezzare più cose rispetto a prima ma, non è la mia stagione. Affatto!
Io, amo disperatamente l’inverno: il freddo, i piedi gelati, le finestre chiuse e il naso appiccicato per scorgere la vita la fuori. Lo so, non dovrei manco scriverlo dal profondo sud dove abito, ma ahimè questo è!
Riuscirò a non soffrire da Novembre in poi, quando il caldo sarà andato via del tutto. Solo allora, potrò accendere il forno con regolarità.
Guarda le coincidenze!!!! A me hanno spedito i loro prodotti prima delle vacanze, sono riuscita solo adesso a parlarne. Ottima comunque la farina. ☺️ bentornata Terry ❣️
Da noi questo cambiamento è molto variabile, giorni in cui l’aria è frizzantina e giornate torride come oggi, ma io adoro l’autunno e quindi spero che cambi in fretta per poter chiudere porte e finestre ed accendere il forno senza morire 🙂
Splendide e golosissime queste brioches e sono perfette per ogni stagione, un bacione!
L’autunno mi piace tantissimo ma mi sto meglio con i passaggi graduali. Le giornate sono ancora calde qui anche se fortunatamente non afose e mi godo l’estate e le sue declinazioni. Voglia di lievitati tanta ????