Chi l’ha detto che è troppo presto per pensare al Natale? Io, ad esempio, amo portarmi avanti organizzando un minimo ciò che devo fare. Il mio taccuino arriva in soccorso in questi momenti per trascrivere ogni cosa.
Inizio sempre dagli addobbi: cerco di tenere ciò che ho anche perché, molti degli oggetti sono regali preziosi che custodisco nel tempo. Mi piace invece, comperare un oggetto che racconti l’emozione di quel momento per poterlo ricordare l’anno successivo.
Amo questo periodo dell’anno. Le lucine accese, la casa decorata a festa, le luminarie per le strade alimentano quella fiammella che scalda i cuori di tutti. L’albero lo preparo sempre con un leggero anticipo così da potermelo godere fino all’epifania.
I regali sono un altro motivo per cui è fondamentale il taccuino. Non parlo di trascrivere in estate cosa comperare, ma ad Ottobre segno i nomi e i regali che ho già in mente.
Sembrerà eccessivo tutto questo, ma in realtà toglie l’ansia dell’ultimo momento e le corse in preda al panico per il regalo non trovato. L’ho appreso man mano proprio perché nonostante, sia il mese più bello per me è anche, quello in cui riesco ad avere poco tempo libero per via del lavoro. Nei primi mesi di novembre lo stesso taccuino si impreziosisce con le ricette natalizie: biscotti speziati e lievitati, tra cui anche il panettone. Alcune ricette restano invariate, perché collaudate già da tempo, sono di conseguenza le stesse apprezzate in famiglia. Ci sono ricette però che corteggio per un po’ e che, provo solo quando sento che è arrivato il momento giusto. È stato così con il kougelhopf Erano anni che desideravo provare questo lievitato che racconta tutta la magia del Natale già dal primo morso.
Kougelhopf
- 500 gr di farina
- 75 gr di zucchero
- 10 gr di sale
- 170 gr di burro morbido
- 2 uova
- 20 cl di latte tiepido
- 7 gr di lievito di birra fresco
- 60 gr di uvetta
- 30 gr di mandorle intere, zucchero a velo.
- Mezza tazzina di Rum
- Iniziate mettendo la sera prima l’uvetta in ammollo con acqua calda e mezza tazzina di rum. Lasciate macerare per tutta la notte.
- Formate un pre-impasto prelevando: 100g di farina dalla quantità complessiva e il lievito fresco sbriciolato nel latte tiepido. Mescolate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido. Coprite con la pellicola e aspettate fino al raddoppio del suo volume.
- Trascorso il tempo necessario azionate la planetaria e iniziate a mescolare il primo impasto. A questo, unite lo zucchero, il sale, la farina restante e il latte rimasto. Mescolate per un paio di minuti. Unite le uova uno per volta fino a quando l’impasto le avrà assorbite del tutto. Lavorate per 15 minuti circa l’impasto.
- unite a questo punto il burro a pomata poco per volta. L’impasto si dovrà staccare dalle pareti e dovrà incordarsi.
- coprite la ciotola con un canovaccio e fate lievitare fino al suo raddoppio.
- quando sarà lievitato prendete l’uvetta, strizzatela e unitela all’impasto mescolando delicatamente.
- prendete il vostro stampo e imburratelo per bene.
- Distribuite le mandorle dentro ogni scanalatura e versate l’impasto.
- Accendete il forno a 180° e lasciate cuocere per 45/50 minuti circa.
- lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo.
….sul Natale io sono come te…pensa che molti regali li ho già anche impacchettati!
Molti fatti da me e realizzati con amore <3
Questo dolce è favoloso, lo conosco…in passato l'ho realizzato anche io ma non mi è mica venuto bene come il tuo! Che meraviglia, ne prenderei volentieri una bella fetta 😉
Bacio grande!
Bravissima!
Grazie cara ☺️ felice domenica
Il taccuino delle dolcezze da regalare è da fare. Come il magico Kougelhopf. Buona settimana Melania!
Questo è un dolce della mia terra, molto diffuso in Austria e in Slovenia, semplice, burroso, delicatissimo… non posso che applaudire la scelta! Ottima proposta, è perfetto in ogni occasione.