Come un rumore ovattato che a fatica provi a sentire rassomigliano questi giorni così difficili da vivere. Una quarantena forzata che si è presentata di tutto punto all’improvviso, senza neppure bussare spaventando terribilmente ognuno di noi.
La paura, l’angoscia, il tremore, la perdita sono sensazioni che nutriamo dentro e, restano sospese come fossero in un limbo. Privati della nostra libertà si ha la percezione di non avere il controllo più su nulla. Tutte quelle certezze dettate dalle nostre abitudini e spazzate in un solo istante mi lasciano credere che, mai come oggi il conforto risiede in chi amo.
Sono spaventata? Si, molto.
La mia famiglia è lontana da me e mi terrorizza non poterli abbracciare. Sono spaventata per tutte le cose che non ho iniziato, per il tempo che non mi sono dedicata. Ho sospeso il lavoro, rinviato alcune cose e mi sento un po’ persa. Ma sapete, mi piace pensare che tutto andrà bene e che, ritorneremo a prendere in mano le nostre vite.
Cosa farne di questo tempo?
Di questo tempo così dilatato e scandito lentamente mi piace dar vita a quelle cose che di solito non ce l’hanno. Ho ripreso in mano un vecchio libro lasciato sul comodino da mesi, ho fatto una selezione di ciò che vorrei leggere. Torno come sempre alle mie amate liste che, perfino in questi casi si rivelano più che mai utili.
Ho designato uno schema per l’alimentazione preparando con largo anticipo un po’ di legumi e verdura. Sto pensando di farne uno per i dolci da preparare, ma non voglio esagerare rischiando poi di forzare troppo. Voglio che questo tempo sia anche un modo per rallentare dalla solita routine.
Ho suddiviso le faccende domestiche per evitare che si accavallassero troppe cose, tutte insieme. Un giorno i cassetti, poi la dispensa, poi le imposte e i balconi da pulire… Ho finalmente avuto accesso a Netflix che, a dire di molti è perfetto se si è appassionati di serie tv.
Speriamo non mi deluda.
Insomma, una quarantena che ricorderò sicuramente per quello che sta accadendo e, magari un giorno potrò parlarne raccontando di come l’Italia ne sia uscita vittoriosa.
Non può mancare…
A proposito di cibo, la mia collaborazione con fruttaebacche iniziata lo scorso febbraio vede come protagonista la frutta secca.
Hanno vasti assortimenti sul loro shop e, la loro frutta così come le loro creme sono di ottima qualità. Ogni mese ci sarà una nuova ricetta, ricca, gustosa e nutriente. Non mi è stato difficile scegliere cosa realizzare per questo mese e, date le circostanze ho preparato il tutto per le colazioni che verranno. Era da tempo che non facevo la granola, questo rimanere chiusi in casa vede protagoniste anche le colazioni, non solo i pranzi e le cene.
È semplice da preparare e occorrono pochi minuti.



INGREDIENTI
PREPARAZIONE

2 commenti
Ciao dolcezza, finalmente mi riaffaccio alle cose belle: in questo periodo di pausa forzata e di smart working (che adoro) mi sono dedicata ad un decluttering selvaggio tralasciando però il mondo web, cucinando senza (quasi) pubblicare: ora ho un po’ di riposo meritatissimo dopo tanti sacchi portati su e giù per le scale 🙂
Non sono spaventata, nemmeno un po’, anzi ti dirò che, con tutto rispetto per chi sta male, io invece mi sto godendo questo periodo con molta soddisfazione, con il piacere della lentezza e la consapevolezza che finalmente il mondo ha rallentato, che le priorità si sono ridimensionate e che dinanzi alla malattia siamo tutti uguali. Pochi giorni fa anche i delfini sono tornati a fare capolino sul nostro lungomare, in pieno centro, e ciò significa qualcosa… che finalmente la natura si è ribellata e ha messo al suo posto l’egocentrismo umano. Mi dispiace per tutto però mi piace per il resto. Cogliamo l’aspetto positivo.
Un abbraccio (senza metro di distanza).
Ciao cara Tati, non sai quanto sia felice di leggerti. Io come te cerco di cogliere il lato positivo della cosa, anche se mi riesce un po’ difficile. Cerco di occupare il tempo dedicandomi al piacere delle cose semplici. Non ci sono molte cose da riscoprire per chi, in realtà, le apprezzava già da prima, ma assaporare questa lentezza si può. Ti stringo fortissima e spero di rileggerti prestissimo. ❤️