Questo lockdown di cose nuove ne ha portate tante. Io, per esempio, mi sono dovuta ricredere sul fatto che cucinare a distanza fosse qualcosa di laborioso e impensabile.
Lo scrivo qui, e pure altrove se fosse necessario che, in questa quarantena di cose ne ho riviste parecchie.
Io, che amo il mio spazio lascio che nessuno lo pervada con qualcosa che non conosco. Le mie amiche proferiscono dicendo che sono all’antica, e poco al passo coi tempi. Ma questo tempo che rincorro continuamente mi insegna sempre qualcosa di nuovo.
Comunque, sta di fatto che la cucina a distanza, ai tempi di una quarantena solitaria è cosa assai piacevole.
La mia amica Rosalia lo sa bene, che come un uragano mi trascina in vortici impavidi fino a sfiorare con le dita nuovi desideri.
La cucina online.
È bastato poco per ritrovarmi immersa nella sua cucina, piena di cose, colorata e colma di luce.
Ha una finestra di cui mi sono perdutamente innamorata, che da proprio sul piano di lavoro. Chissà perché io, la finestra della mia cucina la immagino che si affaccia su una casa di campagna.
È bastato solo un telefono ed una connessione online per ritrovarsi lei nella mia, io che non permetto mai a nessuno di entrare.
Poco caotica, un po’ minimal esteticamente, piena di utensili e pochissime cianfrusaglie.
Sta di fatto che le distanze si sono azzerate, e che in quelle ore è come se le mani si fossero unite per impastare la stessa farina, sentire i medesimi profumi e gioire perfino dei disastri
Le certezze in cucina.
In questo infinito isolamento ho avuto modo di rivedere molte cose in cucina, approfondendo certi aspetti, eliminandone altri che non occorrevano.
Ho agito con estrema calma dedicandomi a molte preparazioni che avevo trascurato o che semplicemente richiedevano più tempo.
Ho toccato con mano l’entusiasmo di replicare un piatto che conosco, e rivivere il dispiacere di un fallimento.
La pasta matta, ad esempio, non l’avevo mai presa in considerazione per realizzare una torta salata.
Una pasta ideale per torte, ma anche per un delizioso strudel. Noi ci siamo divertite dandogli un tocco leggermente rustico, un po’ casalingo e assolutamente squisito.
Ho usato la provola piccante di Auricchio che mi ha omaggiata di vari prodotti, uno più buono dell’altro.


Ingredients
Instructions
Procedimento:

E’ bello trasformare un brutto periodo in un momento piacevole e riscoprire tutto quello che non riuscivamo a fare prima. L’idea di cucinare in gruppo (o o in due) on line è molto carina. Poi questa quiche è senza dubbio incantevole. Un bascetto
Bisogna sempre trovare la forza di rialzarsi anche quando non è facile. Trovare del buono anche in un momento così devastante. Lascia inevitabilmente il segno dentro ognuno di noi, e per questo trovare queste piccole connessioni fa solo che bene. Un abbraccio stretto a te ❤️