La quotidianità diventa noia il più delle volte, non quando si cucina però. La cucina traduce tutto in gesti semplici, unici se vogliamo e conferisce quel conforto che risveglia tutti i sensi. Mi sono davvero lasciata andare in queste settimane, scacciando via tutte le tensioni accumulate. Ho cucinato senza pensar molto, l’ho fatto per me stessa e non per qualche lavoro da consegnare.
Ho accolto sensazioni nuove senza farmi troppe domande, ho assecondato quel vento furibondo quando voleva portar via con se ogni cosa.
“Bisogna lasciar andare” me l’hanno sempre detto, ma io non ci ho mai fatto molto caso a questa frase.
È necessario anche in cucina per allargare le vedute, mescolare i pensieri in disordine, e dargli ordine laddove necessario.
(Quasi) la fine di questa quarantena
Mi sono così affezionata al mio lievito che temo di non poterne fare a meno. Sarà difficile panificare adesso che rientro a lavoro. Già dalla prossima settimana, inizio a lavorare, dapprima qualche ora, poi tutto il giorno.
Sarà difficile far a meno del tè delle 17: una tazza francese tra le mani, poco zucchero e quel profumo forte e deciso. I biscotti al burro rivestiti di granella allo zucchero che si scioglie tra le dita per il troppo caldo.
E poi, i risvegli lenti, il silenzio del mattino e le strade assolate. La brioche sfornata la sera prima e lo strato abbondante di marmellata che puntualmente cade sulla tovaglia.
La quotidianità diventa noia, il più delle volte, non quando si cucina.
Ho una ricetta semplicissima per te!
Non avevo mai realizzato le piadine fatte in casa, fino a qualche settimana fa, quando sprovvista di pane mi sono decisa a provarle.
Ti stupirai davvero di quanto poco tempo occorra per realizzarle e semplici ingredienti per ottenere qualcosa di così buono.
Ti dico solo che non posso più farne a meno e soprattutto non vedrai più nella mia dispensa quelle già pronte.

Ingredients
Instructions


Wooow sono stupende! Posso chiederti se è possibile sostituire i 3 gr di lievito con licoli o esubero di licoli? Se sì in che quantità. Grazie mille e complimenti ancora. Buona giornata
Buongiorno Fabiana, certo che puoi sostituire! Usane 100 g di licoli vedrai che sapore meraviglioso. Felice giornata a te ????
Grazie millissime! Proverò a farle sicuramente ????
Le piadine home-made sono diventate un rituale della mia famiglia. Io le faccio con l’esubero di pasta madre e mi diverto a variare il mix di farine di volta in volta. Non sempre la quotidianità è noia, al di fuori della cucina. Certe ritualità del quotidiano, come quelle che ti hanno accompagnato in queste settimane e che hai descritto fanno parte dei piaceri quotidiani nel mio caso
Io sono in attesa che il mio licoli prenda forza per poterlo usare. L’ho dovuto rifare nuovamente e speriamo che, questa sia la volta buona.
Ci sono cose che prendono il posto di altre, gesti che si ripetono e nonostante questo non sembrano mai banali nè uguali.
Sono certa che conserveremo molto di questi giorni trascorsi in casa 🙂 un abbraccio e buona domenica.
La mia domanda sembrerà banale alla maggioranza delle cuoche /cuochi, ma che tipo di lievito devo usare? Grazie di cuore!
Buongiorno! Puoi utilizzare il lievito fresco di birra, o quello secco. Licoli o p.m se ne hai. Io ho usato quello secco in attesa che il licoli sia in forza.
Grazie x la pronta risposta. Userò il lievito di birra visto che l’ho “miracolosamente ” trovato in negozio!!
Un caro saluto ????