Cucinare seguendo il ritmo delle stagioni
Cosa c’è piĂą buono di un croissant? Una sfoglia croccante, friabile e quel velo di burro che persiste sul palato. Semplici o farciti con marmellate restano indubbiante una delle cose piĂą buone da servire a colazione. Indubbiante, replicarli a casa genera spesso e volentieri sconforto. Troppi passaggi, tempi e dosi esatte da seguire. Si parla …
La mia prima volta ai fornelli non la ricordo a casa di mamma. No. Con lei ci si limitava al ruolo di aiutante. Si scrutava con attenzione ogni cosa, la si imprimeva forte nella mente perchĂ© restasse tanto a lungo. Neppure con nonna riuscivo ad ottenere di meglio, tranne quando decideva di impastava il pane, …
Avrei voluto si raccontasse lentamente. Come le pagine di quel libro che ami e sfogli piano, perchĂ© non vuoi mai arrivare alla fine. Avrei voluto sorprenderlo sul ciglio di una strada, colto in flagrante mentre lasciava segni che qualcun’altro poteva cogliere. Avrei voluto trovarlo dietro un raggio di sole, che piano scalda la pelle e …
Nessun incontro in quella cucina. Nessuno se non con se stessa e con ciò che nel tempo aveva imparato. Non c’era neppure la volontĂ di varcare la soglia verso culture ed ingredienti che profumavano di nuovo. Anzi, quasi le si stampava in volto un’espressione di dissenso verso tutto ciò. Si, perchĂ© lei mia madre, ha …
Sa raccontarsi lui. Sa farlo anche quando non usa le parole. E lo sa fare, perchĂ© riesce perfettamente ad incastrarsi tra un soffio e l’altro. Sa mostrarsi. Specie quando nel cielo disegna ghirigori di nuvole e l’aria inaspettatamente profuma di buono. Non riesce mai a regalare certezze, al contrario, invece, dona sussulti fatti di carezze. …
Ho sognato di vivere ed era un posto molto, molto strano: tutte le cose lì si toccano, s’intende da vicino, non da lontano. Ho sognato di vivere: è un posto col passato e col presente, e le cose succedono o prima o dopo, separatamente. Ho sognato di vivere-Vecchioni. Ho sognato per un istante di scansare …